Raffica di furti ad Osimo, Loreto e Camerano. Arrestato anche un recanatese residente a Porto Recanati

In Camerano: i militari della locale Stazione hanno concluso tre importanti interventi:

  • alle ore 12:00 circa di ieri, nel corso del controllo preventivo operato nella frazione Aspio, raggiungevano il Centro Commerciale “IKEA”, dove veniva notata una donna sconosciuta che, appena uscita dal negozio con un carrello carico di merce, alla vista dei carabinieri tentava di confondersi tra la clientela ma invano. I militari insospettiti da tale atteggiamento procedevano al fermo e controllo identificando la donna per L.M.H. nata in Romania, Classe 1973, residente a Fabriano (AN), separata, nullafacente, pregiudicata. La stessa veniva arrestata in flagranza di reato per aver compiuto un furto aggravato in danno del citato esercizio commerciale, sorpresa in possesso di merce varia che la donna era riuscita a rubare e a trasportare indisturbata all’esterno del valore di €. 800,00 circa, restituita al responsabile locale dell’IKEA.

Pertanto la malvivente veniva condotta presso la locale caserma per gli ulteriori adempimenti e al termine delle formalità di rito, la rumena pregiudicata veniva denunciata in Stato di Arresto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Furto aggravato – artt. 624 e 625 del C.P.”.

Su disposizione dell’A.G. la donna veniva condotta presso la propria residenza di Fabriano in regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

– alle ore 17:00 circa di ieri, i medesimi militari, nel corso del controllo del Centro Commerciale “Grotte Center” e “Carrefour”, individuavano altra donna che uscita dal Carrefour, alla vista dei carabinieri si dava alla fuga verso il negozio sportivo “Decathlon” venendo prontamente bloccata. La stessa veniva identificata per F.A., nata in Romania, Classe 1981, domiciliata a Chieti, coniugata, nullafacente, pregiudicata; nonché trovata in possesso di merce varia di profumeria e trucco del valore di € 100,00 circa asportata dal Carrefour e che veniva restituita al responsabile del supermercato.

Pertanto la malvivente veniva condotta presso la locale caserma per gli ulteriori adempimenti e al termine delle formalità di rito, la rumena pregiudicata veniva denunciata in Stato di Arresto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Furto aggravato – artt. 624 e 625 del C.P.”.

Su disposizione dell’A.G. la donna veniva rimessa in libertà in attesa di giudizio.

  • alle ore 22:00 circa di ieri, nel corso di un posto di blocco effettuato all’altezza del centro commerciale “Cargopier”, i carabinieri di Camerano operavano il fermo di due autoveicoli:
  • una Mercedes A170 risultata di proprietà e condotta da un operaio identificato per G.D., nato ad Ancona, Classe 1985, residente a Camerano, celibe, pregiudicato.

Costui veniva trovato in evidente stato di ubriachezza e disorientato. Pertanto veniva assistito e sottoposto ad accertamento alcolemico, risultato positivo per il valore illegale di g/l 1.

Pertanto l’operaio, veniva deferito in Stato di Libertà alla Procura di Ancona per il reato di: “Guida in stato di ebbrezza alcolica – art. 186/ 2° lett. b) del C.d.S.” e conseguente ritiro della patente di guida con trasmissione alla Prefettura di Ancona;

  • una Mini Cooper condotta da un giovane studente universitario identificato per G.N., nato ad Ancona, Classe 1993, residente in Camerano, celibe, incensurato. Costui veniva denunciato in Stato di Libertà alla Procura di Ancona per: “Guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti e Rifiuto di sottoporsi ad accertamenti per assunzione di stupefacenti  – art. 187 comma 8° del C.d.S.” Difatti il conducente mostrava, da subito, un evidente stato di alterazione psicofisica, palesando sintomi tipici dell’alterazione da sostanze stupefacenti, rifiutandosi di sottoporsi al test tossicologico.

Pertanto l’uomo, veniva condotto in caserma e al termine delle formalità di rito, veniva deferito, con conseguente ritiro della patente di guida trasmessa alla Prefettura di Ancona ed il veicolo sottoposto a fermo amministrativo.

In Loreto: i militari della locale Stazione hanno concluso tre importanti interventi:

– alle ore 17:00 circa di ieri, nel corso del controllo operato nella frazione Villa Musone, veniva notato un giovane sconosciuto che a piedi si aggirava con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni disabitate. Pertanto i militari procedevano a fermarlo sottoponendolo a controllo e solo dopo molteplici inviti e dopo aver fornito anche false generalità,  riuscivano ad identificarlo per S.G., nato a Trapani, Classe 1989, residente ad Ancona, celibe, nullafacente, pregiudicato per reati specifici contro il patrimonio, in atto sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di dimora in Ancona. Di conseguenza l’individuo, che non forniva alcuna valida motivazione riguardo la sua presenza in zona, veniva condotto presso la locale Caserma dove al termine delle formalità di rito veniva denunciato in Stato di Arresto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per: “Violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno – art. 75 D.Lgs. n. 159/2011 e Falsa attestazione o dichiarazione a P.U. sulla identità o su qualità personali proprie o altrui – art. 495 C.P.”. Seguito perquisizione personale a carico del suddetto, i militari operanti rinvenivano due orologi da tasca, uno zaffiro di piccole dimensioni, un coltello multifunzione ed un assegno bancario dell’importo di €. 2.709,17, sottoposti a sequestro, in attesa di ulteriori accertamenti perché ritenuti di dubbia provenienza. Di quanto operato veniva informata l’A.G. che disponeva nei confronti dell’arrestato la misura cautelare degli arresti domiciliari ed il ripristino della Sorveglianza Speciale di P.S..

– alle ore 19:00 circa di ieri, i medesimi militari nel corso del controllo della frazione Grotte, deferivano in Stato di Libertà alla Procura di Ancona per i reati di: “Ricettazione in concorso – artt. 110 e 648 del C.P.; False generalità a P.U. art. 495 del C.P.; Segnalazione di persona per uso personale di sostanze stupefacenti – art. 75 D.P.R. n. 309/1990”, tali G.C.A. nato a Cuba, Classe 1992, residente ad Ancona, di fatto senza dimora, celibe, nullafacente, pluripregiudicato; Y.A. nato in Tunisia, Classe 1977, residente ad Ancona, coniugato, muratore, pregiudicato; G.M., nato in Tunisia, Classe 1988, ivi residente, senza fissa dimora, sedicente. Predetti, controllati a bordo dell’autovettura Toyota Yaris, venivano trovati in possesso di grammi 0,08 di eroina e, da immediati accertamenti, l’autovettura risultava oggetto di furto denunciato presso la Questura di Ancona in data 13.04.2015. Medesimo contesto il suddetto G.M. veniva altresì deferito in Stato di Libertà anche per false generalità a P.U.. L’autovettura sottoposta a sequestro e affidata in custodia giudiziale a ditta convenzionata. Analogamente anche lo stupefacente veniva sequestrato.

– alle ore 20:00 circa di ieri,  i carabinieri di Loreto, a conclusione di indagini, deferivano in Stato di Libertà alla Procura di Ancona per il reato di: “Furto aggravato in esercizio pubblico – artt. 624 e 625 del C.P.”, tale G.N. nato a Sassuolo (MO), Classe 1987, residente a Perugia, di fatto senza fissa dimora,  celibe, nullafacente, pregiudicato, riconosciuto dalle riprese a circuito chiuso dell’esercizio commerciale “UNIEURO” di quel centro, quale autore del furto di nr. 5 tablet del valore complessivo di €. 700,00 (settecento/00), avvenuto in data 23 gennaio 2015.

In Osimo:

  •  alle ore 13:00 circa di ieri, i militari del dipendente NORM, traevano in arresto per il reato di: “Furto aggravato – artt. 624 e 625 del C.P.” tale L.P. nato a Palermo, Classe 1967, residente a Jesi (AN), divorziato, artigiano, incensurato. Predetto veniva sorpreso alle precedenti ore 10:30 all’interno della struttura pubblica ex ospedale Muzio Gallo, mentre asportava alcuni infissi di finestre e porte dopo averle smontate. L’A.G. debitamente informata disponeva per l’arrestato la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in Jesi, in attesa di giudizio.
  • alle successive ore 15:00 circa di ieri, i medesimi militari, in collaborazione con quelli delle Stazioni di Osimo e Castelfidardo, corso servizio finalizzato alla reperessione del traffico di stupefacenti, deferivano in Stato di Libertà alla Procura di Ancona per: “Detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio – art. 73 D.P.R. n. 309/1990; Detenzione abusiva di armi – art. 697 C.P.” tale M.I., nato in Ucraina, Classe 1993, residente a Osimo, celibe, nullafacente, pregiudicato. Predetto, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di gr. 8,05 di hashish, un bilancino di precisione, materiale per la confezione di dosi, nonché di nr. 2 cartucce calibro 7.62 e nr. 16 cartucce calibro 22, illegalmente detenute, sottoposti a sequestro e di cui si rifiutava di fornire spiegazioni.
  • alle successive ore 18:00 circa, nell’ambito dello stesso servizio, veniva deferito in Stato di Libertà alla Procura di Ancona per: “Detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio – art. 73 D.P.R. n. 309/1990, tali  M.R. nato a Recanati (MC), Classe 1980, residente a Porto Recanati (MC), celibe, ambulante, pregiudicato e C.A., nato ad Ancona, Classe 1971, residente a Porto Recanati (MC), divorziato, pizzaiolo, pregiudicato. Predetti, venivano controllati lungo la litoranea nella frazione Marcelli di Numana, mentre camminavano separatamente a piedi. Il suddetto M.R. veniva trovato in possesso di gr.4,5  di hashish mentre, a seguito di perquisizione domiciliare, il prefato C.A. veniva trovato in possesso di gr. 2,7 di cocaina suddivisa in cinque dosi, nonché di un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento delle dosi. Lo Stupefacente ed il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestrato.

 

Nell’arco del servizio è stata attuata un attenta sorveglianza alla circolazione stradale durante la quale sono stati controllati complessivamente nr. 175 veicoli, nr. 300 persone ed elevate nr. 77 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, divieto di sorpasso e violazione al semaforo rosso. Inoltre sono stati controllati nr. 20 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare e alla Sorveglianza Speciale di P.S..

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