Una data da ricordare quella del 22 maggio per il giovane Federico Palmieri. Il giocatore classe 95 nativo di Appignano e cresciuto calcisticamente nella Recanatese ha infatti debuttato in serie B con la maglia del Carpi, già da alcune settimane promosso in serie A. L'occasione è stata l'ultima gara del campionato disputata ieri sera al Cabassi tra gli emiliani e il Catania, terminata 0 a 0. Palmieri, con la maglia numero 25, è stato gettato in campo dal tecnico Fabrizio Castori al 37esimo del secondo tempo in sostituzione di Sarzi, timbrando la sua prima presenza in serie B. Grandissima l'emozione per il giovane calciatore che è giunto alla corte del Carpi la scorsa estate per poi essere ceduto in prestito alla Santarcangiolese in Lega Pro dove a causa di vari problemi è riuscito a racimolare solo poche presenze. A metà stagione il ritorno alla base per rinforzare la primavera, i primi gol e ieri sera il suo debutto ufficiale nel calcio che conta nella grande festa casalinga per lo storico traguardo raggiunto dalla piccola realtà emiliana che ha alzato al cielo la Coppa Ali della Vittoria riservata alla prima classificata del torneo cadetto. Alla soddisfazione del giovane calciatore si aggiungono quella dell'intera comunità di Appignano e della Recanatese dove è cresciuto calcisticamente nelle giovanili per poi approdare in prima squadra e mettersi in luce a suon di gol, 3 in 9 presenze nella stagione 2012 / 2013 e 11 in 34 in quella successiva meritandosi anche la convocazione alla rappresentativa giovanile della serie D per il torneo di Viareggio. Una bella escalation per il classe 95 che dopo tantissimi anni riporta un ex Recanatese tra i professionisti. L'ultimo in ordine di tempo è stato l'ex capitano Nicola Moretti che all'inizio di questa stagione ha timbrato qualche presenza con l'Ancona in Lega Pro prima di ritornare al
in D. Scorrendo negli archivi si ricorda il portiere Ivan Menghi che giocò in C2 al Gualdo dellallenatore Sabbatini (oggi ds della Roma) e prima di lui Davide Possanzini che dal giallo rosso passò al granata del Torino per poi dare il via alla sua strepitosa carriera coronata da tanti gol e presenze anche in serie A.
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