Il ricorso è stato promosso tramite l'ufficio legale dell'ente a seguito della delibera del luglio 2014 con cui la regione unilateralmente e retroattivamente aveva revocato una sua precedente delibera del 2008.
Con tale decisione la regione riduceva al 50% il rimborso dell'IVA, impedendo alla Amministrazione Provinciale di pagare l'intero importo alle imprese di trasporto per i servizi resi.
“Da sempre l'Amministrazione provinciale ha sostenuto l'obbligo della Regione di coprire integralmente il costo del trasporto pubblico trattandosi di una competenza regionale”.
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