Si spegne il sogno di Caruso, fermato ai quarti dal n.1 del seeding Ricardas Berankis
Si ferma ai quarti l’avventura al Guzzini Challenger di Salvatore Caruso, il 23enne
siciliano viene impallinato dal più esperto Ricardas Berankis per 6-1, 6-3. Nonostante il
sostegno del pubblico recanatese ha pagato la differenza di ranking, il lituano è il n. 83 al
mondo mentre Caruso il n.336. Berankis in partita è stato quasi perfetto: buon diritto e
rovescio, si è mosso alla grande ed è stato molto coordinato. Il rovescio gli ha permesso
di fare la differenza, mentre a Caruso ha pregiudicato la partita: troppi errori. Il siciliano
non ha sfruttato tutta la su esplosività fisica per compensare la differenza tecnica:
peccato anche perché era l’unica racchetta italiana rimasta in tabellone. Ora resta
soltanto Cipolla, che in coppia con Bozoljac affronterà nella finale di doppio (domani
alle 16.00) Divu Sharan-Ken Skupski. Berankis sfiderà in semifinale Fucsovics, mentre il
polacco Michal Przysiezny, n 3 del seeding, vincitore su Milton per 6-3, 7-6, avrà di fronte
la sorpresa del torneo: il bosniaco Mirza Bosic.
Si ricorda che l’ingresso a tutte le partite del Challenger è gratuito. Orari,
informazioni, risultati e aggiornamenti in tempo reale su www.ctguzzini.it
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