Ieri sera in Consiglio Comunale è stata discussa la mozione presentata dalla sottoscritta con la quale chiedevo di togliere dal Piano annuale delle alienazioni l’area con soprastante immobile ad uso chiosco bar che tutti conoscono come il “Grottino” affinchè non si procedesse alla vendita ma al suo recupero e ad un utilizzo nell’ambito di un progetto di valorizzazione dei luoghi leopardiani.
Mentre le altre forze di minoranza hanno votato a favore della mia iniziativa la maggioranza ha respinto la mozione.
Fin qui nulla di nuovo. Nuove invece o, meglio, curiose e direi un po’ contraddittorie, per usare un eufemismo, le motivazioni a sostegno della posizione.
Di seguito, se non ricordo male:
Il Sindaco: l’area è degradata, meglio venderla ad un privato che può fare investimenti, magari mettiamo dei vincoli così siamo sicuri che rispetti i luoghi ed il contesto, ecc. (voglio vedere se un privato di questi tempi compra un’area sulla quale non può costruire).
Il Consigliere Scorcelli: speriamo che nessuno voglia acquistarla, se non viene venduta il prossimo anno la togliamo dal Piano, i beni che stanno nel Piano se non si vendono per alcuni anni (l’area è nel Piano dal 2012 e nessuno si è fatto avanti per acquistarla) vanno tolti.
La Consigliera Mariani: l’area è degradata, bisogna trovare una destinazione che non crei congestione al traffico e disagi come succede ora, sarebbe meglio evitare un’attività commerciale e di ristorazione (ma nel Piano approvato dalla maggioranza la destinazione è proprio di ristorazione)
Il Consigliere Marinelli: io sono contrario alla vendita ma siccome la maggioranza dei consiglieri del PD sono favorevoli ed io milito nel PD rispetto la decisione assunta dal partito.
Insomma, chi perché rispetta l’ordine di scuderia, chi perché privato è meglio, chi perché spera che la cosa si risolva da sola, ossia che nessuno compri, l’area rimane nel Piano benchè tutti abbiano affermato che sarebbe bello utilizzarla per scopi culturali, turistici, ecc.
Ditemi voi se non sono in stato confusionale!
Lista Civica “In Comune”
Sabrina Bertini
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