Federico Palmieri ritorna al Santarcangelo. Dopo aver iniziato la preparazione con il Carpi lavorando agli ordini di mister Castori nel ritiro di Bolzano dove peraltro è andato a segno nell'ultima amichevole dopo aver disputato uno scampolo di partita contro la Fiorentina, l'attaccante classe 95 di Appignano ha raggiunto i nuovi compagni nel ritiro di Bagno di Romagna dove si sta preparando la prossima stagione in Lega Pro. A renderlo noto è lo stesso Carpi attraverso una breve nota sul proprio sito, in cui si precisa che il giocatore viene ceduto in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Per l'ex enfant prodige della Recanatese, dove si è messo in mostra due stagioni fa a suon di gol, assist e belle prestazioni tanto da essere convocato dalla rappresentativa serie D al torneo di Viareggio, si tratta di un ritorno al Santarcangelo dove aveva già giocato all'inizio della scorsa stagione per poi far retrofront alla base con una manciata di presenze a causa di alcuni problemi anche di natura fisica. Al Carpi ha poi indossato la casacca della primavera per poi fare capolino in prima squadra nelle ultime giornate del campionato di serie B timbrando anche una presenza nella sfida contro il Catania dove i bianco rossi hanno festeggiato la storica promozione in serie A alzando al cielo la Coppa Ali della Vittoria riservata alla squadra prima classificata. Palmieri nella stagione ormai alle porte sfiderà le marchigiane Ancona, Maceratese e Ascoli anche se quest'ultima è sempre piu' in odor di ripescaggio in serie B. La sua carriera nel professionismo è appena iniziata e rappresenta un vanto per la sua città natale dove ha iniziato a dare i primi calci al pallone e per la Recanatese che ha creduto nelle sue grandi qualità portandolo in giallo rosso giovanissimo, facendogli indossare la maglia della juniores con la quale si è messo in luce a suon di gol sino ad approdare in prima squadra e nel campionato di serie D. Nella seconda stagione con la squadra leopardiana è stato un autentico trascinatore contribuendo alla storica conquista del quinto posto, posizione mai raggiunta dal club recanatese. La speranza è che segua le orme di altri giocatori partiti da Recanati e divenuti celebri nel mondo del calcio come il compianto Giuseppe Farina che negli anni 50 ha indossato la maglia dell'Udinese, del Torino e della Sampdoria, di Mario Pandolfi che finì addirittura alla Juventus senza avere particolare fortuna e di Davide Possanzini che arrivò in serie A con la maglia della Reggina segnando uno storico gol a San Siro contro l'Inter. Tra gli altri giocatori made in Recanati che hanno provato il grande salto si ricordano Carlo Borsella che giocò con il Fano di Iaconi e Guidolin in C1 negli anni 80, Ivan Menghi che giocò in C2 con il Gubbio e Nicola Moretti che nella scorsa stagione ha assaggiato il professionismo con la casacca dell'Ancona. Da non dimenticare neanche Marco Mancinelli che pur non avendo mai giocato con la Recanatese è arrivato sino in serie B divenendo una pedina inamovibile dell'Hellas Verona nei primi anni 2000.
;