Paolo Bravi ai Mondiali di ultramaratona in Olanda, quarta avventura azzurra per l’atleta di Recanati

E' la sua quarta avventura in nazionale, forse la seconda consecutiva con la fascia da capitano. Paolo Bravi, presidente e portacolori della Grottini Team Recanati, è proiettato verso l'imminente mondiale della 100 km a Winschoten in Olanda. L'appuntamento è per sabato 12 settembre e l'azzurro è pronto assieme ai suoi compagni a riscattare il Mondiale del 2014 in Qatar dove non si è riusciti a confermare il titolo conquistato a Seregno. In Olanda c'è in palio anche l'Europeo. "L'obiettivo è quello di migliorare il risultato di Doah, dove nonostante una corsa che è stata definita sotto tono abbiamo conquistato un quinto posto risultando la terza migliore squadra d'Europa – dice Bravi-. Nel corso dei ritiri abbiamo potuto registrare l'ottimo stato di forma di ogni singolo atleta e le sensazioni sono positive. La squadra, diretta dal Coach Maurizio Riccitelli e composta da 6 uomini e 5 donne, si è rinnovata per un buon 50% e la punta di diamante resta Giorgio Calcaterra che arriva dalla sua decima vittoria alla 100 km del Passatore. Cederei volentieri la fascia da capitano a lui  per quello che è riuscito a fare in tutti questi anni nel mondo delll'ultramaratona. Paolo Bravi torna nella località olandese quattro anni dopo aver partecipato ad una delle sue prime prove sulla distanza dell'ultramaratona, dopo una prima parte della sua carriera agonistica incentrata sulla classica maratona che lo ha portato a primeggiare anche a New York. Rispetto all'esperienza del 2011 l'ingegnere di Recanati si presenta però ai nastri di partenza non piu' con il bollino di matricola ma come punto fermo della Nazionale. "A propormi l'Olanda nel 2011 è stato proprio il commissario tecnico Riccitelli anche se in quell'occasione non gareggiai con la maglia azzurra ma come atleta di interesse internazionale – ricorda l'atleta della Grottini Team -. Diciamo che è stato un investimento per il futuro perchè da li ho iniziato un percorso che mi ha portato alla convocazione per Seregno. Poi l'Europeo in Francia e il Mondiale in Qatar. Ora torno in Olanda in un percorso che conosco bene perchè per un 75% è lo stesso del 2011. Per questo ho potuto dare dei buoni consigli ai miei compagni di squadra che speriamo siano utili durante la corsa. Si tratta di un percorso tutto pianeggiante. La concorrenza è agguerrita, le insidie non mancano e c'è l'incognita meteo. Di sicuro ci sarà una bella cornice di pubblico che è mancata a Doah, un paese dove al cospetto di infrastrutture all'avanguardia è venuto meno l'interesse del pubblico. A Winschoten invece il percorso sarà addobbato a festa con il coinvolgimento delle scuole cittadine e e il loro calore sarà uno stimolo in piu' per tutti gli atleti". Paolo Bravi è reduce da una ottima marcia di avvicinamento al mondiale come testimoniano il quarto posto alla maratona di Napoli, il sesto posto assoluto alla 50 km Pistoia – Abetone e il decimo posto alla Wigsforlife di Verona, una gara singolare a scopo benefico che finisce quando l'atleta viene raggiunto da un auto dell'organizzazione. "In pratica l'auto parte mezz'ora dopo lo start aumentando gradualmente la sua velocità fino a raggiungere tutti i concorrenti. Una bella esperienza che credo ripeterò il prossimo anno magari in un altra parte del mondo, visto che si corre in contemporanea in piu' di 20 città del continente – dice Bravi -. E' stata la mia prima uscita dopo una invernata contrassegnata da una polmonite che mi ha costretto ad uno stop di 40 giorni, e nonostante tutto il mio fisico ha dato segnali importanti confermati poi all'Abetone. Nel male la polmonite mi ha consentito di recuperare le forze fisiche e mentali e in piu' ho superato il problemino all'anca di cui avevo sofferto in precedenza. In sostanza posso affermare di sentirmi meglio dello scorso anno e ho anche migliorato l'azione di corsa che era peggiorata e a tal proposito voglio
ringraziare Diego Cacchiarelli, il tecnico dell'Atletica Recanati che segue marciatori e lanciatori, i suoi consigli e la sua professionalita sono stati fondamentali". A Winschoten Paolo Bravi non sarà solo. Oltre all'imancabile presenza del padre ci sarà anche quella di Sandro Marconi, nella doppia veste di amico e fotografo. "Abbiamo iniziato a correre insieme, anche lui ha nel sangue la passione della corsa ma anche della fotografia – conclude Bravi -. Negli ultimi anni ne ha fatte di così belle che alcuni dirigenti della IUTA gli hanno proposto di venire con noi in Olanda. Non è il fotografo ufficiale perchè si pagherà di tasca propria la trasferta ma la sua passione per gli scatti e la corsa è così tantache non si è fatto sfuggire questa opportunità. Ovviamente ci sarà papà, mio primo sostenitore". A fare il tifo per lui da casa la moglie, il figlio e la mamma a cui dice sempre che sarà la sua ultima gara, gli amici e compagni di allenamento della Grottini Team che stanno per laurearsi campioni regionali Master di corsa su Strada e una intera città che si coccola uno dei pochi sportivi riusciti a conquistare la maglia azzurra della nazionale. A sostenere lui e gli altri compagni di squadra c'è poi l'Italia che corre e un intero settore agonistico che in Olanda potrebbe trovare un modo per rialzare la testa dopo la deludente performance dei recenti Mondiali di atletica svoltosi a Pechino.

 

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