RECANATI 8/9/2015. Per divulgare il pensiero del grande Poeta, sui canali della TV di Stato svedese andrà in onda un lungometraggio sulla vita di Giacomo Leopardi. A dirlo è Horace Engdahl, il grande critico letterario, membro dell'Accademia Reale Svedese del Comitato Nobel, qui a Recanati da tre giorni per filmare i luoghi leopardiani più importanti. Nel filmato si ascolteranno voci fuori campo di un uomo e una donna in dialogo tra loro, mentre scorreranno le immagini dei luoghi di culto come le stanze della Biblioteca, davanti alla scrivania di Giacomo, con lo sguardo diretto verso la casa di Silvia, nella Piazza del Sabato del Villaggio. Sarà analizzato il pensiero attraverso la biografia e i luoghi dove il Poeta ha vissuto. Il progetto, a cura del celebre critico letterario svedese, tratterà la cultura europea in 6 punti, toccando alcune delle più importanti città europee in relazione a personaggi di elevata cultura che si sono distinti in vari ambiti: il filosofo Kierkegaard e Copenaghen, l’opera francese e Versaille per Ludovico il Grande, la città di Weimar e Goethe, Recanati e Leopardi, San Pietroburgo e il pittore Boris Kustodiev allievo di Repin, il Portogallo e Pessoa. Il progetto potrebbe rappresentare la sintesi del pensiero di Horace Engdahl, in ricordo di una sua dichiarazione del 2008, quando definì l'Europa come centro del mondo letterario, attribuendo un valore minore alla letteratura statunitense, accusata di non partecipare al grande dialogo letterario. La frase innescò nei circoli culturali d’oltre oceano una protesta pubblica dai toni alquanto accesi.
Questa serie TV sarà un viaggio attraverso diverse nazioni per scoprire “L’anima dell’Europa” titolo provvisorio del programma. Il lungometraggio di due ore circa su Leopardi, oltre a rappresentare l’Italia, sarà anche un modo per diffondere l’opera del Poeta che, come dice lo stesso Engdahl: “in Svezia nessuno lo conosce. Solo due settimane fa è stata pubblicata la traduzione delle Operette Morali. Leopardi rappresenta un modello di pensiero contemporaneo che va conosciuto. Di Leopardi ho letto tutto e tengo a portata di mano due libri dello Zibaldone, sia in italiano sia in inglese.” Infine non manca di citare il film di Mario Martone, apprezzando l’omaggio del regista a Fellini nella scena del bordello napoletano ma, soprattutto, l’interpretazione di Elio Germano.
“In questo momento sto leggendo la Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, autore presente in diversi scritti di Leopardi”. Oggi la troupe partirà per Roma dove Leopardi, come scrive nel suo Epistolario, andò a visitare la tomba: “Venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare il sepolcro del Tasso e ci piansi.”
Nicla Cingolani
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