Castelfidardo Legni Di Mare

Il mare ha permesso la vita e sulla riva del mare è scritta la storia della vita che si rinnova continuamente. Il mare si apre, si chiude…prende, cancella, restituisce… in moto perpetuo. Il fascino delle cose ammucchiate a caso sulla spiaggia da onde impermanenti, insieme al principio del recupero di materiale apparentemente inutilizzabile, danno alle sculture “LEGNI DI MARE” valore artistico ed esistenziale…fanno il  viaggio di Andrea Pompei

Andrea Pompei ama vagare sulla spiaggia, discarica spontanea del mare, alla ricerca di scarti che il mare rifiuta nei suoi momenti di umore tempestoso, li raccoglie come segmenti di vita altrui, nel  contesto intimo li riflette, li  pensa con  il filtro della sua sensibilità e poi li realizza in oggetti pieni di memoria, di stupore emotivo, di originalità oltre i confini del design. Il suo laboratorio, è una vera e propria stanza delle meraviglie e ogni sua opera é un invito ad abbandonare la realtà  per come appare, per come sembra di conoscerla, per viaggiarla nella  fantasia,  in altre realtà desiderio.  Andrea, non si sente artista, ma secondo me, ha una sensazione individuale, “un quid” speciale che lo rende artigiano potenziato, ispirato…un vero artista!  Non solo pesci, animali… cose di mare Andrea sa confezionare come magie che incantano! Anche le sue fotografie in bianco e nero regalano bellezza allo sguardo e il senso del passato che si illumina nel ricordo.  Tutto il creativo di Andrea emerge dall'immaginazione come corrispettivo visionario e simbolico della sua interiorità vissuta e magari sofferta. Non nasce come “arte studiata”, ma come espressione spontanea della sua sensibilità  emozionale che meraviglia. Ed é la meraviglia che significa lo straordinario, l’inaspettato, a rendere maggiormente interessanti le  creazioni artistiche, che rappresentano il suo viaggio interiore alla ricerca di una visione all'infinito, sulla soglia del silenzio… alla ricerca di un  “altrove” seducente che si configura  come lo spazio aperto del mare, metafora della libertà.                                                                                                        

Partecipano alla performance-art, gli artisti:

SUSANNA RICCI-suoni armonici

GIORGIA e CAMILLA PERUGINI-figurazioni danzate

MARIA MAIOLATI-suggestioni in colore

LORIANA TITTARELLI- stone balance

ALESSANDRA TAMBURRINI, SIMONA BENIGNI, MASSIMO CICCONI-suggestioni musicali 

 

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