Toccante cerimonia ieri mattina a Torre del Greco per il conferimento a Gilberto Lonardi, professore emerito dell’Università di Verona, da molti anni impegnato nel Comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, del Premio “La Ginestra” 2015, onorificenza annualmente attribuita a personalità della cultura, del teatro e dello spettacolo che si siano distinte nello studio e nella divulgazione dell’opera di Leopardi. Il Premio, ideato dal Rotary Club di Torre del Greco, è organizzato in collaborazione con l’Università “Federico II” di Napoli e la Fondazione Ville Vesuviane. Negli ultimi anni sono stati premiati Lucio Felici, María de las Nieves Muñiz Muñiz, Mario Martone, Antonio Prete e Luigi Blasucci. La manifestazione, condotta da Donatella Trotta, si è svolta nella settecentesca Villa delle Ginestre, a Torre del Greco (Napoli), dove Leopardi soggiornò dal 1836 al 1837 e qui compose La ginestra e Il tramonto della luna. Nella serata di ieri applauditissimi sono stati anche le letture leopardiane a cura di Massimiliano Foà e gli interventi musicali di Filippo Staiano (flauto) e Caterina Bernardo (pianoforte). Il Comitato scientifico del Premio, presieduto da Gaetano Manfredi (Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli), è composto da Arturo De Vivo, Fabiana Cacciapuoti, Emma Giammattei, Valeria Sampaolo, Donatella Trotta, Paola Villani, Matteo Palumbo, Giuseppe Ascione e Paolo Romanello. Gilberto Lonardi è stato premiato per i suoi studi originali e innovativi su autori della moderna tradizione italiana: da Manzoni e Leopardi a Montale analizzandone le varianti liriche e tragiche e risalendo al cuore dei testi e del loro significato. La studio sulla poetica leopardiana è di lunga data risalendo al 1969 il suo primo saggio.
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