Torna ad essere frequentabile dai fedeli la chiesa di Sant’Agostino chiusa l’undici ottobre scorso in seguito alla caduta di pezzi di pietra della volta che costituisce l’ingresso principale dell’edificio religioso. Ma perché si è aspettato ben 20 giorni per togliere quelle transenne poste davanti al portale della chiesa, opera di Giovanni di Fiandra su disegno di Giuliano da Majano (1485)?
La ditta, infatti, è intervenuta dopo appena due giorni a mettere in sicurezza il manufatto togliendo anche il busto del Santo, collocato sulla parte in alto dell’arco in pietra, perché pericolante. Un intervento che si è svolto nell’arco della sola giornata del 13 ottobre ma le barriere in ferro sono state rimosse solo ieri.
La risposta è semplice quanto sconcertante: perché nessuno ha pensato, in tutto questo tempo, di rimuovere quelle due barriere in ferro!
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