In poche settimane, grazie all’impegno del Rotary Club Recanati che ha
stimolato e coinvolto le attività economiche della città e del
territorio , è stato raggiunto l’importante risultato di coprire
interamente la somma necessaria per il recupero e l’apertura al pubblico
della “Torre del Borgo”. Sono infatti numerose le realtà economiche che
hanno versato un contributo diventando “mecenati” nell’ambito
dell’iniziativa Art Bonus introdotta in estate dal Ministro
Franceschini: la possibilità di contribuire al recupero, al restauro e
alla conservazione di beni storici di particolare importanza, ottenendo
una defiscalizzazione del 65% , provvedimento rinnovato recentemente
anche per l’anno 2016. Elenco aderenti grazie al coinvolgimento del
Rotary Club: Fbt, Eko, Tecnostampa, Effetto Luce, Finlabo,
Clementoni, TastItalia, 2P Paoloni, Pepa Group, Del Vicario, Marco
Guzzini, Cartotecnica IdealBox, Green Line, Fatar, Eba, Cs Plastic, I
Guzzini Illuminazione, D’Andrea Giovanni, Sabry Maglieria. Oltre che per
gli aspetti organizzativi è intervenuto con un contributo specifico
anche il Rotary Club Recanati. Nonostante il raggiungimento della somma
prevista, sono altri i mecenati che intendono contribuire. E’ questo il
motivo per cui l’Amministrazione Comunale e il Rotary Club Recanati
hanno deciso di migliorare ulteriormente il progetto attraverso
ulteriori interventi, attività culturali e aggregative in modo che la
Torre del Borgo diventi un vero e proprio gioiello, oltre che per
bellezza, anche per iniziative ed attività che possano coinvolgere in
primis i recanatesi ma soprattutto i turisti. Il Sindaco Fiordomo ha
dichiarato “E’ veramente una soddisfazione per la nostra città che
questo progetto abbia raccolto così tante adesioni. Significa che siamo
sulla buona strada e che stiamo vivendo un momento molto positivo, di
vero coinvolgimento, che va sostenuto e ulteriormente allargato.
Ringrazio i “mecenati” , il Rotary e quanti hanno contribuito al
raggiungimento di questo risultato. E’ una sperimentazione molto
positiva che non resterà isolata perche siamo già pronti con altri
progetti e c’è tuttora la possibilità di poter contribuire per il
restauro della Tomba di Beniamino Gigli".
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