Basteranno il milione di euro circa, che l’Amministrazione ha preventivato di spendere il prossimo anno per la manutenzione delle strade, per mettere un freno alle tante richieste di risarcimento danni che giungono a causa dello stato pietoso della rete viaria cittadina? In maniera prudenziale l’Amministrazione ha preventivato di spenderne altrettanti anche negli anni a seguire sperando di lasciare strade e vie senza buche né avvallamenti. Intanto gli uffici, in collaborazione con la compagnia assicurativa Aon Hewitt & Consulting Srl, smaltiscono le richieste di danni subiti da pedoni e automobilisti nel corso degli anni. Siamo nel 2014, ad aprile per l’esattezza, e l’auto di C.D., una Fiat Multipla, subisce un danno di 110 euro, mentre percorreva Via Musone, a causa delle condizioni della strada. Danno completamente risarcito dall’assicurazione. Il 6 maggio di un anno prima, nel 2013, F.M., mentre percorreva Via San Pietro – Strada Comunale Torrette, subisce un danno dla fondo stradale sconnesso di 264 euro alla sua autovettura. Chiede il risarcimento al Comune e in questi giorni l’assicurazione lo liquida con 175 euro. Siamo a giugno del 2013, il 21 per l’esattezza, e S.F. sta percorrendo in moto la strada comunale San Pietro. Una buca di troppo e la sua “Derbi GP1 250” deve andare dal meccanico che gli presenta un conto di 170 euro che l’assicurazione gli rifonde per la metà. Sulla strada Bagnolo-Ricciola a gennaio 2013, la una donna, C.O., subisce un danneggiamento di 439 euro alla sua auto, una Ford Fiesta. In questi giorni riceverà, a saldo del danno subito, la somma di 250 euro. Per rimanere ancora al 2013 citiamo anche il caso della Ditta C. srl. che, tramite il proprio legale rappresentante, ha richiesto al Comune di Recanati il risarcimento dei danni subiti, ammontanti a 260 euro, dall’auto Bmw A1 il 6 luglio 2013, mentre transitava nella strada Ctr. Saletta, a causa delle condizioni della strada. L’assicurazione lo liquida con 110 euro. Più pesante la situazione lamentata da V.R. che ha citato il Comune a comparire davanti al Tribunale di Macerata all'udienza del 18 gennaio prossimo ritenendolo responsabile del sinistro di cui è rimasta vittima il 13 giugno 2013, il giorno di Sant’Antonio, mentre percorreva il sentiero in terra battuta posto sull’argine del fiume Potenza. Per questa vicenda saranno i rispettivi legali ora a muoversi e a difendere le ragioni del Comune sarà l’avvocato Manuel Formica, con studio in Macerata, proposto dalla Compagnia Assicuratrice.
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