E’ scontro aperto in maggioranza. L’assessore Soccio critica Marinelli che chiedeva maggiore dialogo fra il Comune e gli Enti leopardiani.

Volevo rassicurare il Consigliere Marinelli sui rapporti di distensione che c'è tra l'attuale Amministrazione Comunale e gli Enti leopardiani recanatesi. Infatti, è dalla primavera scorsa, in occasione delle Celebrazioni Leopardiane, che l'Amministrazione ha cercato un dialogo con il Presidente Corvatta. Anche i giorni del “giovane favoloso – In festa con Giacomo" che hanno seguito le Celebrazioni è stata un'occasione di scambio sempre in un'ottica di dialogo propositivo.

Agli incontri, ad ulteriore testimonianza della sintonia che si è creata, ha sempre partecipato anche la Contessa Olimpia Leopardi, con cui il Comune aveva già avviato a dicembre il progetto di collaborazione del Recanati Pass, il biglietto unico che, in alcuni periodi dell’anno, consente l’accesso a tutti i musei della città.

Le riunioni, alle quali hanno preso parte anche il Sindaco Fiordomo e il Vice Sindaco Bravi, sono state sempre costruttive ed hanno portato ad anticipare il contributo del Comune al Centro Studi per favorire il pagamento degli stipendi arretrati ai dipendenti del centro stesso.

Inoltre, hanno portato a ripristinare anche le borse di studio per le tesi di Laurea a tema leopardiano, che non erano state erogate l'anno precedente. Anche per il contenzioso fra il Centro Mondiale della Poesia e l'Amministrazione Comunale, che risale alla scorsa legislatura, abbiamo aperto un proficuo dialogo dando la disponibilità per una risoluzione del caso che possa soddisfare entrambe le parti con una soluzione trasparente e che sistemi le questioni pregresse in modo soddisfacente per entrambe e che guardi con maggiore dinamismo e concretezza alle realizzazione di progetti futuri insieme.

Spero che il Consigliere Marinelli sia rinfrancato per l'ottimo clima che siamo riusciti a ripristinare tra gli Enti. Le polemiche inutili e sterili possono servire ad avere un po’ di visibilità, ma, e su questo dovremmo essere tutti d’accordo, non fanno bene ne alla cultura ne alla nostra città.

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