Dalla campagna al centro storico è tutto un lamentarsi per lo stato delle strade

Fioccano le proteste per lo stato di abbandono delle strade e del  verde in città e nell’immediata periferia. Le condizioni del selciato non solo sono motivo di numerosi  contenziosi, con tanto di richiesta di risarcimento danni, come spesso abbiamo documentato, ma spingono molti residenti ad avviare petizioni per richiamare la pubblica amministrazione al suo dovere e, quindi, ad una maggiore cura del verde, della strade e degli stessi monumenti storici.

E’ da tempo, ad esempio, che gli abitanti di via Bruno Pancotto, nel quartiere di Fonti San Lorenzo hanno inviato due segnalazioni sullo stato della loro via e delle stesse antiche Fonti che confinano peraltro con una scuola d’infanzia. Ciò che lamentano è la presenza di erba alta, che viene tagliata una sola volta all’anno, per non parlare dei “cipressi potati quasi vent’anni fa, ai tempi dell’amministrazione Ottaviani, sbotta un residente arrabbiato, i cui rami oggi invadono persino gli appartamenti del condominio che si trova proprio confinante.  Per giunta, quando tira forte vento, aggiunge il residente, senti scricchiolare i tronchi delle piante come se dovessero spezzarsi  da un momento all’altro. Abbiamo scritto al sindaco ma nessuno finora ci ha dato retta. Almeno curassero le antiche fonti, una vecchia costruzione romana invasa da erbacce e dove persino un grosso fico ha messo ben solide radici all’interno della struttura muraria che la sta facendo esplodere.” Le erbacce stanno costituendo anche un grosso problema di igiene pubblica perché lì trovano rifugio ratti di ogni dimensione che si vedono scorrazzare per il quartiere.

Una signora, abitante nel rione di Castelnuovo. lamenta invece lo stato della strada che dalla chiesa conduce alla deviazione per il rione Le Grazie. Condizioni penose del selciato che ha provocato già diversi incidenti e perdite di pezzi di carrozzeria causate dagli sbalzi improvvisi che subiscono le auto in transito. “Quando si preoccuperà l’amministrazione, afferma polemicamente la recanatese che ci ha inviato una lettera, di riparare la strada invece di pensare alle feste e festicciole?”

Parla, infine, di “tutela dei diritti degli ultimi anziani ancora residenti nel centro storico” Nazareno Patrizietti, un tempo capofila del comitato di via Roma dove risiede. A giorni in questa zona prenderanno il via i lavori per il rifacimento del selciato e nel progetto dell’Amministrazione sono comparsi dei paletti che dovrebbero limitare la carreggiata dalla zona pedonale. Tutto bene per lui ma il rischio è che in questo modo si eliminano i già pochi parcheggi per i residenti, per lo più anziani e invalidi, e per venire incontro alle loro esigenze, insieme ad altri 60 residenti, ha scritto al sindaco.

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