Una vera passione quella di Leandro Messi per l’arte del presepe meccanizzato. Il suo è un innamoramento adolescenziale che sta crescendo e maturando con lui.
Leandro realizza a mano, con la spiccata capacità dell’essere artigiano del legno, ogni particolare del paesaggio che riproduce la storia della Famiglia di Nazareth.
Durante l’esposizione a Recanati sono stati stimati circa 15.000 visitatori giunti da Bologna, Saronno, Parma, Taranto, Milano, Rovigo, Roma e Padova.
Non è solo un capolavoro di assemblaggio il presepe meccanizzato del recanatese Leandro Messi, ma una vera Porta Santa quella in cui si entra per ritrovarsi nella Betlemme del tempo dei tempi.
Una porta che ci auguriamo resti aperta in una location definitiva e che possa diventare meta di quanti amano scoprire un percorso di colori, suoni e fede.
Nel CAFFÈ DI RADIO ERRE la simpatia di Leandro da gustare con un click.
Luciana Interlenghi
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