Prevenzione e riduzione del rischio del gioco d'azzardo patologico sono gli obiettivi del progetto “Game Over” che sarà messo in campo dall'amministrazione comunale di concerto con l’Ambito Sociale per contrastare il fenomeno della ludopatia. Oggi il numero di slot a Recanati è estremamente limitato, si parla di 16 esercizi e non c’è una sala giochi importante. I casi cronici di ludopatia, ha informato l’assessore alle politiche sociali Tania Paoltroni, che frequentano in maniera circolare i vari punti, sono circa una decina e due elementi sono in corso di cura. Non sono numeri importanti ed è per questo che si è scelto di premiare e incoraggiare gli esercenti che non hanno attivato l’istallazione delle slot. “Non potrei essere competitiva con le attività che le hanno avviate” ha affermato la Paoltroni “perché i guadagni sono alti e per di più è un gioco lecito.” Inoltre l’uso delle slot machines spesso viene imposto da un mercato illegale che utilizza apparecchiature non collegate alla rete.” Nel progetto è prevista la concessione di un pacchetto promozionale rivolto agli esercenti di attività economiche di Recanati che scelgono di togliere o di non istallare nel proprio locale apparecchi per il gioco d’azzardo lecito quali esonero totale dei diritti d’istruttoria comunale per qualsiasi pratica amministrativa, fruizione di spazi pubblicitari sul sito comunale e sul giornalino comunale, fornitura di una vetrofania con il logo del progetto. Il fenomeno della ludopatia, spiega ancora Paoltroni, non va affatto sottovalutata perchè è una patologia con risvolti sociali molto impattanti. Il miraggio di una vita più agiata spinge molte persone a sfidare la sorte in modo compulsivo portando alla distruzione di famiglie, persone e comunità. Il gioco d’azzardo sottrae, infatti, ore al lavoro, alla vita affettiva, al tempo libero e produce sofferenza psicologica, di relazione, educativa, materiale e falsa aspettativa per il futuro. Altera i presupposti morali e sociali dei cittadini e mette a rischio i legami e la sicurezza di tante famiglie". Il progetto, varato dall’Amministrazione insieme alle forze di minoranza sensibili al problema, vede uniti i servizi sociali con quelli scolastici per un’azione di sensibilizzazione nei confronti degli studenti della scuola primaria di secondo grado quali soggetti sensibili alla problematica in questione. Sarà bandito un concorso di idee per la realizzazione del logo da assegnare alla campagna di sensibilizzazione: il miglior elaborato sarà premiato con la cifra simbolica di 1.000 euro che servirà ad acquistare il materiale scolastico occorrente. Il progetto prevede anche l’avvio di un percorso di formazione rivolto agli insegnanti della scuola primaria di secondo grado e l’organizzazione di un evento-spettacolo di informazione rivolto a tutta la cittadinanza. E’ prevista anche la concessione di un pacchetto promozionale rivolto agli esercenti di attività economiche di Recanati che scelgono di togliere o di non istallare nel proprio locale apparecchi per il gioco d’azzardo lecito quali esonero totale dei diritti d’istruttoria comunale per qualsiasi pratica amministrativa, fruizione di spazi pubblicitari sul sito comunale e sul giornalino comunale, fornitura di una vetrofania con il logo del progetto.
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