La famiglia Paoletti si sente profondamente ferita da tante, forse troppe, parole scritte e pubblicate in questi giorni sulla tragedia che l'ha colpita, con la morte di Laura e del figlio Giosuè. In uno scarno comunicato, scritto a mano su un foglietto a quadrettini e trasmesso al nostro giornale on line, scrive: “La famiglia Paoletti resta in religioso silenzio di fronte a tante affermazioni che hanno aggiunto dolore a dolore, per rispetto di due corpi senza vita che implorano umana pietà. Quando avrà la forza necessaria farà giustizia, a chi giustizia non ha mai avuta nella vita, con la massima serenità.” Non si leggono parole di odio ma solo di tanto rammarico per chi non sa entrare o, magari, semplicemente non riesce ad entrare in questo dramma per comprenderlo sino in fondo.
L'autopsia eseguita nella giornata di ieri conferma la dinamica del dramma: Giosuè è stato ucciso con due colpi di fucile sparati da distanza ravvicinata dall’alto verso il basso. La madre, Laura Paoletti, si è invece uccisa poco distante dal figlio con un colpo alla guancia, all’incirca sotto lo zigomo.
I funerali della madre e del figlio saranno celebrati insieme al Duomo di Recanati, con ogni probabilità nella giornata di domani, mercoledì alle ore 15.30.
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