Ogni mese vengono trasferiti all'estero attraverso i western-union dell’Hotel House circa 450 mila euro al mese. Una circolazione di denaro ingente di cui ci si chiede da dove provenga. Non certo dal semplice lavoro dei residenti del palazzone condominiale multietnico. Anche perchè a servirsi dei punti di money-transfer dell'Hotel House sono anche persone che non vivono lì. Altro aspetto inquietante è che il denaro viene spedito, seppur in diversi momenti della giornata allo stesso soggetto. Inviano anche oltre 20mila euro alla stessa persona. Il sospetto è che molte di queste somme siano riconducibili allo spaccio e poi al mercato del falso. L'Hotel House ospita circa duemila residenti d’inverno e oltre cinquemila d’estate, il 90% stranieri, 40 etnie. Il grosso dei soldi viene trasferito in Pakistan, Bangladesh, India e Senegal. Ciò che inquieta di più però è il fatto che lo Stato continui a far finta di nulla e a limitarsi a sporadiche operazioni di controllo, senza affrontare il problema nella sua gigantesca dimensione.
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