Ho detto no alla Recanatese per vivere la favola Villa Musone

Ha rifiutato un prestigioso incarico alla Recanatese per continuare a dedicare anima e corpo al Villa Musone, società che guida con passione da sei anni ed in continua e costante crescita. Gianluca Camilletti quest’estate ha avuto piu di un contatto con il sodalizio giallo – rosso che usciva dalla lunga e positiva gestione Sandro Bravi, ma ha preferito declinare l’invito lasciando comunque aperte le porte di una eventuale collaborazione. Ora come ora voglio continuare a vivere questa favola chiamata Villa Musone – dichiara il numero uno della società gialloblu che milita nel girone E di Seconda Categoria – quest’estate ho intavolato una interessante chiaccherata con il neo presidente della Recanatese Antonio Gambini, persona genuina, generosa e sincera ma sopratutto mossa da un grande amore per il calcio recanatese. Abbiamo toccato diversi argomenti e chissà, prima o poi potrebbe nascere qualcosa. D’altronde tra persone serie tutto è possibile. Gianluca Camilletti considera la società leopardiana un esempio da seguire sotto l’aspetto organizzativo. Mi piace sopratutto la filosofia e il lavoro che svolge con il settore giovanile, al di la dei risultati che maturano sul campo – continua il massimo esponente del Villa Musone – una mentalità molto simile a quella che abbiamo adottato nella nostra società, dove da due anni abbiamo deciso di creare un piccolo vivaio. Siamo partiti letteralmente da zero con pulcini e piccoli amici ed ora alleniamo ragazzi sino agli undici anni. Contiamo attualmente un centinaio di tesserati e per una società piccola come la nostra, con molte realtà giovanili di lunga tradizione che ci circondano come la stessa Recanati, Loreto o Porto Recanati, lo ritengo un ottimo traguardo. Significa che stiamo lavorando bene e ci incoraggia ad andare avanti con rinnovato entusiasmo, considerato che siamo solo al’inizio di un lungo percorso. Il Villa Musone, partendo proprio dalla creazione di un buon settore giovanile, vuole aprire un ciclo a medio – lungo termine,, dopo quello appena concluso che l’ha portato per la prima volta nella storia a partecipare al campionato di prima categoria nella passata stagione. Un avventura terminata troppo presto, che abbiamo comunque voglia di rivivere quanto prima – continua Camilletti – dopo l’amara retrocessione abbiamo rifondato praticamente la squadra, allestendola con ragazzi motivati e sopratutto del posto, vogliosi e orgogliosi di indossare questa maglia. Oltre la metà dell’organico a disposizione del mister vive a Villa Musone e al di la di qualche elemento di esperienza con qualche anno in piu sulle spalle, il resto è praticamente alle prime armi o quasi. Questa d’altronde è la nostra filosofia, giusta o sbagliata ci crediamo profondamente e continueremo a farlo finchè sarà possibile. Il Villa Musone attualmente si trova a ridosso della zona play off. Dopo nove giornate il bottino recita quattro successi, due pareggi e tre sconfitte. Sinceramente non guardiamo molto la classifica – conclude il massimo esponente della società villamusonese – ci interessano altre cose, come la creazione e la crescita di un gruppo in grado in un futuro non molto lontano di raccogliere qualcosa di positivo. Comunque siamo soddisfatti del lavoro svolto sino ad ora, con una squadra che si diverte e fa divertire grazie alle sue caratteristiche tecniche e di velocità. A volte abbiamo raccolto meno di quanto seminato ma per il momento va bene così. M.N.

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