Venerdì scorso si è tenuto a Recanati un incontro tra il Direttivo territoriale di Confartigianato, guidato dal Presidente Enzo Mengoni, ed il Comune di Recanati rappresentato dal Sindaco Francesco Fiordomo e dal Consigliere Delegato Alessandro Biagiola.
Un incontro proficuo che, partendo dall’analisi della situazione economica del territorio, attraverso la condivisione dei problemi, ha cercato di individuare prospettive e priorità per la ripresa.
In effetti la presenza di imprese nel territorio (al 31/5/2016 esse ammontavano a 2.187, pari al 6,3% del totale provinciale) ha subito, in questi ultimi anni caratterizzati dalla ancora presente crisi economica, una marcata contrazione: rispetto al 2009 si sono perse ben 177 imprese, pari ad un – 7,48% dello stock preesistente; in linea con questi dati è anche il comparto artigiano che nel periodo 2009/2016 è sceso di 58 unità, passando da 779 a 721 imprese (- 7,45%); ancor più marcata è la flessione fatta registrare dall’imprenditoria femminile, scesa dalle 657 imprese del 2009 alle attuali 547 (- 16,74%). E questo è solo il dato offerto dalla nati/mortalità delle imprese! Non si evidenziano, in questi dati, quelle tante aziende che, nonostante le significative contrazioni di produzione, di vendite e quindi di ricavi, hanno continuato “comunque” la loro attività.
Tra i settori più colpiti sicuramente quello dell’edilizia, per sostenere il quale il Comune di Recanati si è impegnato, attraverso le possibilità connesse con l’allentamento del “patto di stabilità”, a ricercare le risorse per rilanciare i lavori pubblici. A tal riguardo la delegazione di Confartigianato, pur con i limiti dettati dal “nuovo codice degli appalti”, ha espressamente richiesto al Comune di far lavorare maggiormente le imprese locali, magari attraverso espedienti quali quelli dei lavori a stralcio o spacchettati. Allo stesso tempo Confartigianato ed Amministrazione Comunale, ritenendo entrambi una priorità il rilancio e lo sviluppo delle attività commerciali nel centro storico, al momento limitate dall’alto costo degli affitti, si sono impegnate a studiare assieme strategie ed iniziative adeguate a supportare tale obiettivo.
Il Sindaco Fiordomo ha poi illustrato la candidatura di Recanati, unica città marchigiana, a “Capitale della Cultura per l’anno 2018”: si tenta in tal modo di entrare in logiche e circuiti di rilevanza nazionale, capaci di offrire oltre che prestigio alla comunità, opportunità turistiche ulteriori alla città ed al territorio. Un’occasione che le piccole imprese, visto che saranno notevoli gli investimenti e le risorse che affluiranno allo scopo, soprattutto ma non solo quelle dell’eccellenza e del 100% made in Italy, dovranno saper compiutamente sfruttare.
Quello della “filiera culturale” è un filone che le nostre Pmi non potranno non coltivare, anche in considerazione del fatto che il Comune di Recanati, e la Confartigianato della provincia di Macerata anche, sono dentro il progetto “Cammini Lauretani”.
L’incontro si è chiuso con il reciproco impegno alla cooperazione al fine di poter agire in sinergia, senza dispersione di risorse e di forze, per lo sviluppo del territorio ed il benessere della comunità.
UFFICIO STAMPA CONFARTIGIANATO IMPRESE MACERATA
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