L’articolo pubblicato dalla dott.ssa Mariani è un proclama a non volere ammettere i propri fallimenti e cercare ancora una volta di confondere le idee ai recanatesi che non si rassegnano e sperano di potere salvare qualcosa di questa annientata sanità locale. E’ una cosa subdola e capace di creare altri disservizi per i cittadini: chiamare in aiuto i medici di base e togliere due ore ai propri mutuati per dedicarsi all’ospedale, significa creare altre code di attesa negli ambulatori, o vogliamo fare di questi medici degli eroi che si destreggiano tra i propri pazienti e le emergenze? Queste sono toppe che si vogliono mettere al nostro sistema sanitario che fa acqua da tutte le parti. L’idea degli ospedali centralizzati provinciali ancora una volta mette in evidenza lo spreco di denaro pubblico nell’investire in nuove strutture quando quelle esistenti risponderebbero già alle esigenze. La consigliera ancora una volta getta fumo negli occhi con annunci entusiasti dei nuovi traguardi che si vogliono raggiungere, all’insegna in realtà della più assoluta incertezza perché anche loro non sanno più cosa inventarsi per non perdere popolarità. Un Partito Democratico che di democratico oramai ha solo la ripartizione della povertà della assistenza sanitaria tra gli ammalati. La dottoressa in passato si era sentita offesa perchè la riteniamo corresponsabile della chiusura dei reparti dell'ex ospedale, nonché complice delle menzogne avallate dal sindaco e da lei stessa. Intanto Fiordomo da anni la ringrazia per quello che ha fatto finora e per lo stesso motivo noi chiediamo che convochi una nuova commissione per chiedere scusa a tutti i recanatesi nonché per presentare le sue dimissioni per aver reiteratamente mentito e per non essere stata in grado di rispettare il suo mandato né di gestire la delega alla sanità a lei conferita.
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