SOCIETA’ PARTECIPATE E ASSUNZIONI… SILENZIO PER FAVORE!

In poco più di un anno oltre 100 assunzioni nelle società partecipate.
I costi per il personale in un anno sono aumentanti di quasi un milione di euro in casa ASTEA mentre alla ASSO di un centinaio di migliaia di euro. Nelle altre società non è un dato rilevabile.
Arrivano buste anonime che parlano di “concorsi farlocchi” che il Direttore di una nota società partecipata non smentisce ma rincalza dichiarando alla stampa “… da come ho capito si ipotizzano anomalie su una selezione del 2013….”.
Cosa c’è di male se i consiglieri comunali vogliono vedere chiaro sulle assunzioni o sulle consulenze delle varie società partecipate?
D’altronde qualsiasi iniziativa adottata dalle società partecipate ha riflessi sul bilancio comunale e quindi sulle tasche dei cittadini.
Alla richiesta di poter istituire una Commissione Straordinaria consiliare avente ad oggetto le spese per il personale e le consulenze nelle società partecipate, il PD dice NO, le Liste Civiche si astengono.
Sono d’accordo i colleghi consiglieri del Movimento 5 Stelle.
Sorgono spontanee alcune domante che purtroppo non possono trovare una risposta:
Le Liste Civiche devono salvaguardare i propri scheletri negli armadi?
La politica delle assunzioni nell’era PD segue schemi diversi od è uguale al passato?
Ad oggi rimane il sospetto che forse le procedure non sono, e non sono state nel passato, poi così “trasparenti”.
Sospetto più che giustificato dal comportamento del PD e delle Liste civiche che preferiscono nessuno ci metta il naso.
Il caso della busta anonima è già sul tavolo della Procura: il fascicolo dovrà certamente essere integrato con la documentazione e le testimonianze nel frattempo raccolte.
Se non può farlo la Commissione, saranno le autorità a sciogliere i dubbi!

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