Raffiche di furti allo chalet Saint Tropez Beach di Porto Recanati, sono addirittura quattro le visite che i ladruncoli hanno fatto allo stabilimento portorecanatese in questa stagione.
“Da fine maggio ad agosto – precisa a dir poco sconfortato Mauro Alberti, proprietario dello chalet Saint Tropez Beach – sono quattro i furti che il mio stabilimento balneare ha subito in questa stagione turistica, non ne posso davvero più. L'ultimo furto – prosegue Alberti – l'ho ricevuto due giorni fa eppure i ladri sono tornati anche ieri notte, questa volta però l'allarme è scattato subito e poco dopo è soggiunta la vigilanza privata che di fatto li ha messi in fuga”.
I danni ricevuti dai diversi furti ammontano a qualche migliaio di euro: “Tra le materie prime che sono state trafugate come cibo, bibite, alcolici e il fondo cassa, il danno è tra tutto di circa 3000 euro. E' inutile – incalza il titolare dello chalet – che si faccia 1000 euro di multa per chi sfora con l'orario in cui puoi mettere la musica e poi non ci sia un controllo di sicurezza adeguato per le nostre attività.
Dirò di più, io che sono originario di Milano, ma risiedo per motivi di lavoro da otto mesi a Porto Recanati, presto mi trasferirò ad Ancona. Ho la mia donna incinta e purtroppo Porto Recanati è una città problematica per queste situazioni delicate. A dicembre la mia macchina è stata vittima di atti vandalici, ho denunciato il tutto ai carabinieri ma non si poteva fare nulla perché gli autori del danno erano minorenni. Ripeto – conclude amaramente Mauro Alberti -, Porto Recanati è una città, a mio modo di vedere, troppo pericolosa”.
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