Bocciato il progetto di recupero della scuola Gigli di viale Battisti da parte di uno studio milanese specializzato a cui si è rivolta la Fondazione Ircer per valutare la sua sostenibilità economica. Infatti a causa della nuova legge sugli appalti il contributo del Comune alla Fondazione Ircer non può essere superiore al 30% del valore complessivo dell’opera. Nel progetto presentato, invece, si supera abbondantemente tale percentuale ed è necessario quindi, per superare l’ostacolo modificare il piano finanziario. Ora i tecnici sono al lavoro ma non sembra facile superare tutti gli ostacoli. Se entro la fine dell'anno non sarà indetta almeno la gara sarà perso definitivamente anche il contributo regionale di un milione ottenuto nell’aprile scorso dalla Regione Marche.
Come si ricorderà la titolarità del Project Financing approvato, a firma dell’Arch. Giuseppe Losco dell’Università di Camerino, e che prevede anche la riorganizzazione dei servizi sociali comunali, è della Fondazione Ircer con la partecipazione delle ditte Progeco di Muccia, Restedil di Tolentino e Eredi Paci Gerardo di Corridonia per un costo totale di 3.740.029,60 euro.
Il brutto voto assegnato al progetto è già stato comunicato all’Amministrazione che ora sta cercando di correre ai ripari per salvare la proposta e il finanziamento regionale.
Una parola definitiva, comunque, dovrebbe darla il cda della Fondazione Ircer nei prossimi giorni. Ma, visti i presupposti, il verdetto sembra scontato. Per il Comune si profila una sonora batosta: perdere un finanziamento di un milione di euro, infatti, non è cosa da poco tanto più che un anno fa l’amministrazione Fiordomo ricorse al Tar perché, pur essendosi collocata prima in graduatoria con lo stesso progetto, non ottenne il finanziamento in quanto i tecnici regionali lo dichiararono non immediatamente cantierabile.
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