Sopralluoghi sono stati fatti in tutti gli edifici pubblici compreso Palazzo Venieri e la Chiesa San Francesco dove si è verificato il distacco di intonaco così come a Palazzo Comunale dove alcuni calcinacci sono caduti all’interno dell’Aula Magna, nella sala degli Stemmi, in alcune stanze dell’ufficio tecnico, già per altro puntellato da tempo e nella stanza che da’ nel gabinetto del sindaco. Il primo cittadino ha firmato nelle prime ore della giornata un’ordinanza per messa in sicurezza di un edificio privato che si affaccia su Piazza Leopardi dove si è verificato il crollo di una parte del muro esterno: per fortuna i grossi frammenti non sono finiti nella via sottostante ma sono precipitati in un balconcino interno e sul tetto della stessa casa. Delimitata la sede stradale. Il
Sindaco Fiordomo cerca di tranquillizzare la popolazione e ricorda il numero di telefono, 071-982450, da contattare per segnalazioni e richieste ai tecnici comunali e le eventuali zone di ammassamento in caso di pericolo. Anche l’Avis cittadina è al lavoro e in queste ore sta contattando tutti i donatori iscritti per incrementare la raccolta di sangue e plasma. Una città solidale Recanati: diversi volontari sono già partiti ieri mattina alla volta di Arquata del Tronto e Amatrice per aiutare i soccorritori e per dare una mano ad allestire le prime tendopoli per ospitare la popolazione che è rimasta, purtroppo, senza un tetto.
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