Non doveva uscire da Porto Recanati, città dove era stato fissato nel 2015 l’obbligo di dimora a seguito della misura di prevenzione a suo carico di sorveglianza speciale e invece era in una tabaccheria di Loreto. E’ stato così deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ancona, per il reato di “Violazione degli obblighi della Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S.”, un pluripregiudicato di origini partenopee residente a Porto Recanati identificato per B.S., classe 1979, convivente, nullafacente.
Eseguita, invece, ieri pomeriggio, dai Carabinieri di Osimo un'Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa il 06 settembre scorso dalla Procura della Repubblica di Ancona, a carico di F.A., nato ad Osimo e residente in Castelfidardo, Classe 1974, separato, operaio, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e altro. Il provvedimento, cumulativo di 2 ennesime sentenze emesse dalla Corte di Appello di Ancona per i reati di “Furto aggravato, Minaccia e Danneggiamneto.” commessi tra il 2008 e il 2009 a Castelfidardo, disponeva il suo arresto e trasferimento in carcere, dove dovrà scontare 1 anno e 8 mesi di reclusione, nonché il pagamento di 400 euro di multa.
Altrettanto è avvenuto ad Agugliano dove i militari della locale Stazione, nella tarda serata di ieri, procedevano ad eseguire un'Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa il 06 settembre scorso, traendo in arresto S. P., nato a Jesi e residente in Polverigi, Classe 1977, coniugato, operaio, pluripregiudicato per reati specifici contro il patrimonio e la persona. Il ricercato è stato scovato nei pressi della propria abitazione, ove stava rincasando, e, immediatamente bloccato e ammanettato, condotto presso la locale caserma. Dovrà espiare la pena di anni 3, mesi 7 e giorni 18 di reclusione per il reato di “Estorsione continuata” commessa e accertata a Chiaravalle dal 2005 e fino alla data del 09/06/2009, oltre al recupero della pena pecuniaria della multa di 900 euro.
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