Diga di Castreccioni: Loreto Libera chiede misure concrete per la tutela dei residenti a valle

Loreto Libera ha presentato una mozione avente ad oggetto "Diga di Castreccioni – situazione strutturale e tutela della popolazione a valle. L'area di Villa Musone per quanto di competenza comunale". Le motivazioni scaturiscono dall'allarme lanciato dal Sindaco di Cingoli e ora viene aggiornata all'attualità dalle risposte che la regione ha dato all'appello del Sindaco.

I timori delle popolazioni vanno comunque ascoltati e un Piano di Emergenza come quello di Loreto che non prevede nella fattispecie un episodio simile, va aggiornato. Lo aveva detto nel consiglio comunale del 5 aprile scorso il Consigliere Gianlcua Castagnani che aveva invitato l'amministrazione a rimediare a questa "carenza". A tutt'oggi però niente è staot fatto in merito ed ecco la presentazione della mozione.

In questo atto i consiglieri Cristina Castellani e Gianluca Castagnani evidenziano il fatto che nel bacino di Castreccioni, i pilastri danneggiati del viadotto sono ormai troppi e l'eventuale cedimento avrebbe effetti devastanti per la struttura di sbarramento. Inoltre un'altra situazione preoccupa ed è un tratto di frana che passa sotto la diga e che con le continue scosse potrebbe reinnescarsi.

Nella mozione si evidenzia che l'area a rischio allagamento sotto il comune di Loreto è considerata, come aveva accennato il 5 aprile scorso in consiglio comunale il consigliere Gianluca Castagnani, nel Piano Operativo Comunale di Protezione Civile solo come una semplice nota a piè di pagina. Inoltre l'area di attesa numero 24 consiste nella piazza principale di Villa Musone (piazza Kennedy) ma, come a suo tempo evidenziato in consiglio comunale, essa però, nel caso di rottura della diga, usando sempre il condizionale,  potrebbe essere interessata anch'essa dalla ondata di piena veloce di una consistente massa d'acqua.

Nella mozione si chiede pertanto all'Amministrazione Comunale nell'attivarsi al fine di avere tutte le informazioni dettagliate in merito alla situazione strutturale della Diga di Castreccioni soprattutto a seguito del continuo sciame sismico che sta colpendo la nostra regione. Si chiede poi di adottare strigenti misure di sicurezza al fine della tutela della popolazione dell'area di Villa Musone interessata dalla previsione di cui al PTC della Provincia di Macerata e della carta dell’esondabilità realizzata dal Consorzio di bonifica di Macerata – ai sensi delle Circolari Ministeriali n. 1125/86 e n. 352/87 – "che individua le aree esondabili in occasione dell’apertura degli scarichi della diga o dell'eventuale collasso della stessa".

Ulteriori richieste da parte di Loreto Libera sono quella di adeguare urgentemente il Piano Comunale di Emergenza di Protezione Civile con adeguate schede sulle aree di attesa e primo soccorso e, se occorre, di accoglienza e ricovero e quella di  relazionare nel primo consiglio comunale utile sull'evolversi della situazione e sui provvedimenti adottati.

I consiglieri comunali di Loreto Libera

CRISTINA CASTELLANI e GIANLUCA CASTAGNANI

 

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