cercano di sfuggire all’arresto mordendo i poliziotti

Rubacchiano nelle autovetture in sosta all’interno del parcheggio riservato al personale ferroviario a Civitanova Marche ma si fanno scoprire e un dipendente di Trenitalia li stava inseguendo a piedi quando sono sopraggiunti i Carabinieri. E’ avvenuto nel pomeriggio di ieri verso le 14,20 e i militi hanno proseguito l’inseguimento dei due ragazzi, presumibilmente nord africani, uno vestito con una felpa di colore nero e pantaloni corti di colore bianco con addosso un capello di colore bianco, l’altro con una maglia di colore bianco con pantaloni chiari, entrambi con capelli corti. Entrambi sono entrati all’interno del parco adiacente l’ex ente fiere “Barcaccia“ ma poi, vista la polizia, si sono dati ad una fuga precipitosa prendendo direzione diverse: il ragazzo con la felpa nera è entrato all’interno dell’ex ente fiera scavalcando un muretto attraverso una finestra rotta per poi successivamente uscire dalla parte opposta dileguandosi. L’individuo con la maglietta bianca si è dileguato, invece, in direzione centro facendo così perdere le proprie tracce.

Gli individui sono stati comunque riconosciuti per due cittadini tunisini entrambi 20enni e senza fissa dimora, già noti alle Forze di Polizia.

Oggi, però, verso le 12,30 circa, la Volante, transitando in via Cecchetti, all’altezza del sottopasso ferroviario, ha riconosciuto i due soggetti ed è riuscita a bloccarli. Nell’occasione uno dei due si è opposto tenacemente alla Polizia cercando di sottrarsi al blocco degli operatori, fattivamente aiutato dal proprio amico.

Nello specifico il giovane ha iniziato a sferrare calci e pugni alla volta degli operatori di Polizia, anche mordendo uno degli operatori ad una mano con la dichiarata intenzione di fuga. Ma i Carabinieri sono riusciti, seppur con estrema difficoltà, a trasportarli negli uffici del Commissariato di Civitanova Marche.

I due operatori della volante hanno riportato entrambi lesioni successivamente giudicate guaribili dal pronto soccorso rispettivamente in 8 e 30  giorni di prognosi.

Entrambi i cittadini extracomunitari, senza fissa dimora, risultano gravati da decreto di espulsione e annoverano diversi precedenti per furto aggravato e spaccio di stupefacenti.  Sono noti per aver commesso numerosi reati nel Comune di Civitanova Marche specie contro il patrimonio e contro le persone.

I due sono stati tratti in arresto per la violazione degli artt. 336 e 337 c.p. e come disposto dal magistrato di turno, associati presso la casa Circondariale di Camerino.

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