Era ormai diventato un simbolo del quartiere di Monte Volpino, vecchie e graziose case abbarbicate su una di quelle dolci collinette cittadine dove i gatti, randagi o di famiglia, trovano accoglienza.
Una comunità molto unita aveva ormai adottato “Brontolo”, un gatto “alfa, come viene descritto dagli stessi residenti, dal pelo bianco e nero e l’aspetto burbero stemperato dal modo di camminare così buffo con quei passetti corti e veloci e il modo unico di chiedere le coccole inarcando la schiena e scuotendo tutto il corpo.”
Un mese fa, il 5 ottobre per l’esattezza, Brontolo alla bella età di circa 20 anni, un record per i felini, se ne è andato per il dispiacere di tutta quella piccola comunità che ha pensato bene di mantenere vivo il suo ricordo.
E’ così oggi pomeriggio, in una stradina del suo quartiere, quella dove gli piaceva stare perché sempre inondata di sole, hanno scoperto una lapide a lui dedicata: “5 ottobre 2016 – Per ricordo di Brontolo, gatto di quartiere, che per più di 20 anni ha allietato con la sua presenza gli abitanti di Monte Volpino diventandone il re! I residenti della zona.”
Un gesto di affetto affinché ogni passante, incontrando il ricordo di Brontolo, possa ancora fargli una coccola, seppur virtuale.
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