Aiuto! Mi ha rapinato l’uomo nero!

Era completamente vestito di nero, coperto in volto con un passamontagna, con  guanti  da  lavoro calzati e passeggiava in via Colombo di Osimo con direzione via Marco Polo alle 3 di notte a testa bassa tenendo per mano un monopattino anche questo di colore nero: come non insospettirsi? Infatti i militari della Stazione di Osimo all’altezza del parcheggio di pertinenza del ”Bar Colombo”, decidevano di procedere al fermo e controllo dell’individuo sconosciuto ma appena avvicinati l’uomo si dava  a precipitosa  fuga prima a piedi poi montando a bordo del monopattino approfittando della considerevole pendenza in discesa della strada. Ma l’urto con il muretto di cinta di un’abitazione privata lo ha costretto a rallentare la fuga e a nulla gli è valso neanche il tentativo di nascondersi dietro un’autovettura in sosta.

Prontamente immobilizzato i carabinieri hanno verificato che cosa contenesse lo zaino, anche questo di color nero, che portava in spalla e che all’atto del fermo aveva cercato di nascondere sotto un veicolo in sosta. Al suo interno una pistola modello semiautomatica in metallo, poi risultata essere alimentata ad aria compressa ma priva dei contrassegni che la distinguono dalle armi comuni da sparo; nella tasca piccola, la somma di denaro contante di 3.600 euro in banconote di vario taglio frutto della rapina a mano armato appena consumata ai danni del titolare del bar Colombo.

Si tratta di L.L., anconetano residente ad Osimo, 35 anni, impiegato delle Poste Italiane presso l’Ufficio di Corinaldo: aveva puntato l’arma in faccia alla vittima, Paolo Calcabrini, provocandogli una forte paura e agitazione, per timore di essere sparato, e costringendolo a farsi consegnare la somma di 3.600, appunto, custodita nel registratore di cassa ed in una cassaforte. L’uomo è stato arrestato e tradotto in carcere a Montacuto in attesa della celebrazione del rito di convalida.

Dalle indagini successive si è scoperto anche il pericolo di fuga dell’arrestato poiché aveva nella stessa giornata prenotato, insieme alla sua famiglia, un volo con partenza alle ore 18.30 da Bologna con destinazione Brasile.

Infine, a seguito delle perquisizioni personale e domiciliare, i militari hanno rinvenuto e sequestrato l’intera refurtiva e una pistola “soft air” di tipo semiautomatico, occultati all’interno di uno zaino, nonché un pugnale, un coltello a serramanico, un passamontagna e due scalda-collo utilizzabili per il travisamento, detenuti nell’abitacolo della  sua autovettura.

 

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