Fare spesa con i soldi degli altri? Bell’idea che però, per fortuna, non è riuscita alla coppia di truffatori che ha bazzicato nei giorni scorsi a Porto Recanati. Si tratta di una coppia che con in mano una carta di credito clonata ha pensato bene di farsi una settimana di vacanze in un bed and breakfast in pieno centro della città marinara. La titolare della struttura, però, insospettita dagli atteggiamenti della coppia, ha pensato bene di chiedere informazioni da cui è risultato, appunto, che la carta era clonata e che i legittimi proprietari del codice identificativo avevano, già da oltre un mese, denunciato il prelievo improprio di ingenti somme di denaro in numerosi sportelli bancomat dell'Emilia Romagna. Niente denuncia per i due ma sono stati gentilmente messi alla porta. Non contenti di ciò, nel frattempo la coppia aveva tentato anche di fare un po’ di shopping in un noto negozio della città tentando di acquistare una borsa griffata con la stessa carta di credito. Anche in questo caso la commerciante ha bloccato la vendita perché la carta risultava clonata e invitato i due a uscire dal negozio.
E’ stato un uomo non ancora identificato, invece, ad entrare l’altro giorno, in piazza del Borgo, nel negozio di Giorgetti e ad arraffare dalla vetrina principale un piumino di Versace del valore di circa 1.300 euro e una borsa griffata del valore di 450 euro. Poi si è dato alla fuga tra i vicoli paralleli alla piazza.
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