Finalmente sono stati conclusi i lavori esterni della Tomba di Beniamino Gigli che si trovi nel civico cimitero. All’interno del mausoleo di famiglia, realizzato da Catervo, fratello dello stesso Gigli, ispirandosi ai più antichi monumenti funebri della storia, le piramidi egizie, è ora in funzione anche un rilevatore dell'umidità per la futura preparazione e manutenzione delle pitture a tempera a secco realizzate dall’artista recanatese Arturo Politi su cartoni del maestro Biagio Biagetti. I lavori esterni sono stati affidati dal Comune, proprietario della tomba, alla ditta Alchemy di Fermo. Si è messo mano anche al sistema di regimazione delle acque piovane con il ripristino di canalette, relativo collegamento alla rete fognaria esistente ed il ripristino del basamento della tomba. Ad eseguire i lavori è l’Impresa Edile Baldassarri C. & Pace G. di Recanati, specializzata all’esecuzione degli interventi di manutenzione necessari, per un importo di 16.500 euro. I lavori sono finanziati con le somme a disposizione nel capitolo relativo alla manutenzione straordinaria dei beni di valore culturale, storico, archeologico ed artistico del Bilancio 2016 a cui si è aggiunto il contributo di 20 mila euro giunto dalla Regione Marche e le liberalità versate, attraverso l’art bonus, da Beniamino Gigli, nipote del tenore (3.000 euro), l’Associazione Beniamino Gigli (4.500) e la ditta Frenexport S.p.a. del recanatese Bruno Frenquelli e dei sui figli (1.500). Per la realizzazione dell’intero progetto si è stimata una spesa complessiva di 76 mila euro.
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