ARRESTATA LA BANDA DI PLURIPREGIUDICATI ANCONETANI SPECIALIZZATA IN FURTI ALLE AZIENDE E DEPOSITI COMMERCIALI NELL’AREA INDUSTRIALE DI NUMANA – LOCALITA’ SVARCHI.

Sono definiti i maestri del furto. Avevano puntato la zona industriale di Numana definita un obiettivo facilmente appetibile per rubare indisturbati e depredare nelle ore notturne nelle aziende locali facendo man bassa e ripulendo la merce in stoccaggio.

Ma ad attenderli vi erano i carabinieri di Numana e Camerano, coordinati dal Cap. CONFORTI Raffaele – comandante della Compagnia di Osimo e diretti dal Mar. Aiut. sost. U.P.S. RUSSO Alfredo – comandante della Stazione di Numana, che hanno bloccato ed arrestato la banda.

L’attività investigativa, iniziata nel periodo natalizio del decorso anno, nell’ambito di autonome indagini per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, soprattutto furti in abitazioni e in aziende e capannoni industriali, svolte anche con l’ausilio di attività tecniche, consentivano di individuare, bloccare e arrestare questa notte per il reato di: “Furto aggravato in concorso – artt. 110, 624 e 625 del C.P.” le sottonotate persone, tutte pluripregiudicate:

  1. F. Rosario, nato a Catania, Classe 1979, residente ad Ancona, coniugato, nullafacente;

  2. F. Gino, nato a Catania, Classe 1983, ivi residente, di fatto domiciliato ad Ancona, coniugato, nullafacente;

  3. R. Roberto, nato a Roma, Classe 1984, residente ad Ancona, celibe, barista, nullafacente.

La banda, alle precedenti ore 00:30 circa odierne, dopo prolungato servizio di osservazione, controllo e pedinamento, venivano sorpresi presso lo stabilimento della ditta sottoposta a procedura fallimentare “Cantieri Zaniboni”, sito a Numana in via Zona Industriale s.n.c., mentre, dopo aver forzato il cancello della recinzione esterna ed una porta del capannone, asportavano ingente materiale in ferro, alluminio e rame, utilizzando l’autocarro FIAT Ducato di proprietà di F. Rosario.

I tre soggetti, controllati a distanza, venivano fotografati e identificati nonché monitorati in attesa di poterli cogliere nella flagranza di reato. Difatti, dopo aver caricato tutto il materiale asportato sull’autocarro Fiat Ducato, i tre delinquenti, saliti a bordo del mezzo e convinti di averla fatta franca, nel mentre si allontanavano in direzione di Ancona, verso la S.S. n. 16 “Adriatica”, venivano prontamente accerchiati e bloccati impedendo ogni via di fuga. Ad uno ad uno venivano fatti scendere dall’autocarro e ammanettati e fatti salire separatamente sulle gazzelle dei carabinieri per essere poi condotti, unitamente al furgone contenente la refurtiva, nella caserma di Numana.

 Ivi giunti, venivano sottoposti al foto-segnalamento e rilievi dattiloscopici, quantificando tutta la refurtiva recuperata, stimata in €. 3.000,00 circa non coperta da assicurazione, debitamente sequestrata, in attesa dei provvedimenti della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona.

Il curatore fallimentare della ditta Sig. BARBIERI Roberto, rintracciato dai carabinieri e invitato negli uffici della locale caserma di Numana, formalizzava la denuncia del patito furto.

Di quanto accertato e degli arresti operati, veniva data comunicazione al Sost.Proc. di turno Dott. Maria Angela FARNETI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che nel concordare gli arresti eseguiti, disponeva nei confronti degli arrestati la misura cautelare degli arresti domiciliari presso i luoghi di rispettiva residenza o domicilio, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattina odierna.

Le indagini sono ancora in corso e in via di conclusione al fine di attribuire alla banda la paternità di ulteriori furti commessi in zona con lo stesso modus operandi, in quanto fortemente indiziati di altri fatti compiuti nel decorso mese di dicembre e corrente mese di gennaio, nonché identificare i ricettatori della refurtiva.

Aggiornamento delle ore 14.00. In relazione all'avvenuto arresto di tre soggetti, si comunica che alle ore 13:30 circa di oggi, nel corso dell'udienza tenutasi presso il Tribunale di Ancona,  sono stati convalidati gli arresti e, a seguito della  richiesta dei termini di difesa avanzata dalle parti, il Giudice ha rinviato il processo all’udienza del 23 marzo 2017,  applicando nei confronti di tutti e tre gli imputati la misura cautelare dell’Obbligo di Presentazione alla P.G., con apposizione di firma presso i competenti Comandi dell’Arma.

 

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