Nasce a Pesaro dove vive e si diploma nel 1988 in Moda e Costume all’Istituto Statale d’Arte Ferruccio Mengaroni. Negli anni scolastici 1988/89 e 1989/90 insegna Moda e Costume in qualità di supplente presso l’Istituto Statale d’Arte Ferruccio Mengaroni e inizia a impartire lezioni private di disegno a mano libera, attività che continua a svolgere tuttora. Nel 1989 espone le sue opere alla saletta Mazzolari di Pesaro nella prima mostra personale, ma gli impegni familiari ben presto la allontanano dall’attività artistica.
Cambia professione, ma nel 2011 dopo tanti anni riemerge prepotentemente la sua vena creativa e inizia di nuovo a produrre ed esporre nelle collettive di Montefabbri (2011), Acqualagna e Borgo Pace (2012). Nel 2013 mostra personale saletta Rossini a Pesaro. Nell’aprile 2014 partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte FACE'S ART di Jesi(catalogo).
La sua arte inizia a suscitare interesse e, attraverso i social network, entra in contatto con l‘associazione Aion Arte di Spoleto che la sceglie tra gli artisti di 36 nazioni e più di 200 opere d’arte, commissionandole l’opera che in occasione del IV Festival Internazionale dell’Arte per il dialogo e la pace tra i popoli e le religioni anno 2014 viene donata all’ambasciatore dell’Iraq in Vaticano Habeeb Mohammed Hadi Ali Al Sadr. Da questo momento inizia un susseguirsi di inviti ad esporre i suoi lavori in alcune importanti mostre collettive e altri eventi.
Il critico d’arte Giorgio Grasso di lei scrive:
“Le opere di Francesca Guidi oscillano tra arte concettuale e hi-tech. Sono corpi in rilievo, strutture monolitiche in cui gli armonici effetti luminosi dei led evidenziano le linee dall’andamento sinusoidale e le forme geometriche dall’alto spessore che si fondono con tematiche simboliche ed arcaiche, legate al mito. Uniscono l’arte alla tecnologia dei led in un’esplosione di sfumature variopinte, colori miscelati con tocco pittorico, che evocano un mondo fantastico, ma che possono coesistere in oggetti di uso quotidiano, come specchiere, lampade e piccoli mobili, in cui irrompe la vibrante e sincera ispirazione creativa dell’artista.”
Francesca Guidi ospite del Caffè di Radio Erre ha raccontato la personale esperienza di crescita in quel tipo d’arte che è comunicazione, trasparenza di emozioni e dedizione al bello.
-Per ascoltare e vedere la trasmissione di lunedì 6 febbraio, basta in click-
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