Se ci sono commercianti che abbassano le saracinesche nel centro storico e in periferia, altri coraggiosamente provano ad intraprendere una nuova attività. Il commercio è sempre più in preda ad acque agitate, vuoi per la crisi e vuoi soprattutto per scelte opinabili dell’Amministrazione su viabilità e parcheggi a cui si sono aggiunti da molti mesi i lavori della pavimentazione di Corso Persiani e di Piazza Leopardi che di fatto hanno penalizzato gli operatori oltre misura.
Sono in diversi che, con l’acqua alla gola, chiedono da tempo all’amministrazione comunale un risarcimento per i danni subiti dall’abbattimento degli affari (denunciano sino ad 70% in meno di clienti) dovuti ai lavori in centro che si protraggono dal luglio scorso e che non sembrano per ora prossimi alla conclusione. C’è chi stufo si è rivolto al proprio legale con la speranza di ottenere, in un’aula di un tribunale, quello che per via amministrativa non è riuscito, finora, a conseguire. Eppure esiste una legge regionale, la 27 del 2009, che prevede appositi fondi da destinare ai commercianti e ad altre categorie che hanno subito danni per l’esecuzione di lavori pubblici. Non si sa ancora se la legge è stata finanziata, “semmai c’è ancora tempo, ci dice il consigliere regionale Luca Marconi, per farlo nella fase di variazioni di bilancio da approvare entro il mese corrente.”
C’è chi è ottimista, invece, che il centro storico possa riprendere vigore: è il consigliere comunale, con delega ai lavori pubblici, Alessandro Biagiola che sta procedendo alla sistemazione dello storico bar ex Angiolo, in piazza Leopardi, per trasformarlo in una gelateria artigianale e in un punto di ristoro. Sarà lui, che ha una certa esperienza nel settore, a gestirlo con l’aiuto di personale. Se Biagiola è fiducioso, altri hanno deciso di tirare i remi in barca.
Lo storico negozio di pianti e fiori “da Elodia” in via Cavour chiuderà presto i battenti, ci dice la giovane titolare Patrizia Canalini. “E’ un’idea che ho maturato da tempo e non è legata alle difficoltà del commercio in centro anche se la situazione attuale non aiuta di certo”. Una volta nel cuore della città c’erano diversi negozi di fiori e piante, da domani non ce ne sarà più uno. Ma da quello che si dice ci sarebbero anche altri esercizi sul procinto di abbassare le saracinesche.
Anche il bar pizzeria “Jessica” di via Loreto ha da diverso giorni fatto le valigie alla volta di Montefano. Ha provato a rimanere a Recanati ma condizioni non proprio favorevoli l’hanno spinta alla fine a scegliere di andare a gestire il bar di un’importante associazione montefanese.
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