Impossibile trovare nella storia americana un’ altro Presidente USA cosi insultato,perseguitato come Trump in Patria e all’estero PERO’ la maggioranza lo ama e lo ha eletto!
Nella visita in Israele ha riconfermato il suo sostegno e il legame assoluto con lo Stato ebraico,ha detto: “SIAMO CON VOI”.
Con un gesto assolutamente inedito e come mai nessun Presidente USA in carica aveva fatto,si è recato al MURO DEL PIANTO,scelta clamorosa perché in PURA TEORIA il Muro fa parte dei territori occupati dopo la guerra dei 6 giorni e questa visita SUGGELLA il TOTALE APPOGGIO AMERICANO ALLA TOTALE APPARTENENZA A ISRAELE.
Proprio questa appartenenza all’ebraismo che su SOLLECITAZIONE di ABU MAZEN,recentemente le risoluzioni dell’UNESCO,Agenzia dell’ONU hanno scandalosamente negato , affermando che il MURO è mussulmano,contestando la Bibbia e il Vangelo.
Il Presidente ha pregato sul luogo più sacro agli ebrei,lasciando un messaggio tra le pietre levigate dai baci e carezze degli ebrei di tutto il mondo. Quando ha detto che Gerusalemme”E’ tornata ad essere la Patria ideale,religiosa,storica di 4.000 anni di storia del popolo ebraico”, Abu Mazen si sarà sentito “mancare”; è leader da vari anni dei palestinesi,ma di fatto chi comanda è la formazione ultra-terrorista di Hamas e, a Gaza non si muove una foglia se Hamas non voglia!!
Dopo segnali neutri di dialogo e spiragli per colloqui di pace ,Hamas,Hezbollah- Siria hanno fatto intendere che questo incontro non cambia niente e sono sempre per la cancellazione di Israele.
Certamente gli israeliani non possono sperare che Trump salvi capra e cavoli,risolva tutto, non lo può fare,sono gli ebrei in primis che devono dire che Israele è anche Giudea e Samaria come da trattato di Sanremo. Sono loro che devono difendere la loro Patria politicamente e diplomaticamente sbugiardando i calunniatori della storia , le loro menzogne ,le loro invenzioni.
Devono stringersi tutti attorno alla loro unica Patria con “GERUSALEMME D’ORO” CAPITALE UNICA ED INDIVISIBILE.
Cordialmente
Galliano Nabissi.
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