Nel Movimento 5 Stelle se ti discosti dagli impegni presi con i tuoi elettori, vieni espulso e ti arrivano valanghe di insulti da chi ti ha votato; invece nel Pd… cariche e incarichi come se piovesse e con il beneplacito dei tuoi elettori.
Prendiamo il caso del quasi ex consigliere Galassi: immaginiamo che il giochetto dell’assenza in consiglio sia stata una minaccia velata (velata?) di non votare certi punti in consiglio comunale; che cosa ci ha guadagnato? Un posto da Presidente in Centro Marche Acque. Ah, però! Facile la vita del dissidente Pd! Ti impunti un pò, fai la parte del rivoluzionario ed ecco qua che come per magia vieni premiato: tanti impegni in meno (consigli comunali, commissioni, deleghe…) ed una bella Presidenza in più. Facile no? Chi sarà il prossimo ad essere “oliato?” Vogliamo fare un toto-nomi da fantapolitica? Marinelli? Castagnari? Simoni? In fondo avranno diritto anche loro ad una ricompensa, se non altro dopo aver sviolinato così bene il presidente del Consiglio durante la discussione della mozione sulla sua sfiducia. Per quanto riguarda Biagiola, l’allarme è già rientrato con la sua nomina a Presidente della Confesercenti grazie alla sua “esperienza decennale nel settore del commercio”. Insomma, come dicevano i latini: “do ut des”.
Nel nostro comunicato del 21 aprile avevamo scritto:” E i nostri novelli rivoluzionari saranno tornati sui loro passi? Niente di più facile che pace sarà fatta, visto che se un meccanismo si inceppa è sufficiente ungere nei posti giusti e tutto fila di nuovo liscio”. Abbiamo la palla di cristallo? Certo che no, semplicemente sappiamo quello che tutti sapete e fingete di ignorare (oppure accettate perché, visto mai che un giorno anche io non possa essere ricompensato…?).
Ah, un ultima cosa: per accettare l’incarico da Presidente di CMA, Galassi si è dovuto dimettere da consigliere lasciando in sospeso le sue tante promesse : dalla spazzatrice, alla macchinetta mangiarifiuti, alla tariffazione puntuale. E pensare che era arrivato nei banchi del consiglio perché votato da 206 recanatesi che forse si aspettavano qualcosa in più da lui che non fossero parole al vento. Non è che magari quando vieni eletto hai un vincolo- almeno morale- nei confronti di chi ti ha dato fiducia? Ma questi grillini, sempre a cercare il pelo nell’uovo! Allora, avanti il prossimo, di nomine politiche ce ne sono ancora molte nel cilindro del Re. A chi tocca adesso?
vignetta Movimento 5 Stelle Recanati
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