Anche Mirza Basic centra senza grosse difficoltà i quarti di finale del Guzzini Challenger: il bosniaco, numero 5 del seeding, ha liquidato in due set il francese Maxime Hamou imponendosi per 6-4, 6-2. Vittoria facile quindi che ridà nuovi stimoli al vincitore dell’edizione del 2015 rilanciando le sue quotazioni per l’ipotetico bis che è riuscito solo a Stephane Bohli e Davide Sanguinetti. “Ho portato a casa il risultato senza grosse difficoltà – ha detto a fine partita Basic – mi aspettavo qualcosa in più dal mio avversario, ma ora devo guardare avanti e pensare ai quarti, l’obiettivo è di riuscire ad andare sino in fondo”.
Molto più complicato è stato l’accesso ai quarti per Salvatore Caruso che ha sofferto fino al terzo set per avere la meglio sull’indiano Ramkumar Ramanathan. Dopo aver perso il primo set per 6-7, si è rifatto nel secondo vincendo per 6-3, poi però la fatica ha incominciato a farsi sentire, troppi errori da parte di entrambi, specie nel rovescio e persino i crambi alla coscia destra, tanto che sia Caruso che l’indiano sono stati costretti alle cure mediche. Alla fine il siciliano ha ritrovato maggiore convinzione sui suoi mezzi e si è imposto nel terzo parziale per 7-5.
Nel tabellone di doppio prosegue l’avventura di Vavassori e Ocleppo, i due giovani azzurri hanno superato per 3-6, 6-4, 10-8 la coppia turco-statunitense Celikbilek-Lamble, in semifinale sfideranno De Ward-Mclachlan che hanno il vantaggio di non aver giocato i quarti a causa del ritiro di Jankovic-Popko.
Intanto il supervisor del torneo Carmelo Di Dio ha annunciato che la finale del singolo si svolgerà domenica 9 luglio alle 21:00, mentre domani pomeriggio alle 17:00 Viktor Galovic sfiderà nel primo quarto di finale il francese Quentin Halys.
Si ricorda infine che l’ingresso a tutte le partite del Challenger è gratuito. Orari, informazioni, risultati e aggiornamenti in tempo reale su www.ctguzzini.it
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