Chissà quante volte i recanatesi avranno, e continueranno, ad attraversare via Badaloni sia in auto che a piedi senza prestare troppa interesse allo stato di quelle mura sforzesche, che sovrastano l’intera via, o senza essersi mai accorti delle condizione non solo di scarsa manutenzione, e quindi di degrado, in cui versano, ma, ancor più grave, di reale pericolosità. A richiamare, invece, ad un maggiore interesse a questo monumentale ed antico manufatto è Sergio Beccacece, direttore del corso di storia e personaggi recanatesi all’Università Permanente, che in una delle sue consuete visite ai luoghi della città si è proprio soffermato sullo stato di queste mura, su alcune soluzioni edificatorie non proprio rispettose della loro storia, che sono state realizzate nel tempo, ma soprattutto su come si presenta un tratto di esse, quello posto nel punto in cui fanno angolo e le due parti si congiungono. Qui, infatti, si nota una profonda fenditura e se si alza lo sguardo, fa osservare Beccacece, le mura sono mancanti di numerosi mattoni mentre diversi sporgono pericolosamente in bilico verso la strada. Un richiamo al proprietario, privato o pubblica amministrazione, perché si intervenga con una certa urgenza per salvaguardare un cosi bel manufatto ma anche l’incolumità dei cittadini.
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