Il Comune respinge ogni sospetto sulle modalità degli appalti per le opere pubbliche

In riferimento alla lettera anonima recapitata in Comune, all'interrogazione presentata dal Consigliere Paoletti e ad alcune ricostruzioni di stampa, e' opportuno precisare. 1 Il Comune di Recanati protocolla, diffonde agli interessati e approfondisce anche lettere anonime pur deprecando tale metodologia che tende ad infangare senza assumersi la responsabilità in prima persona. 2 Le vicende relative ad appalti delle quali si è parlato nei giorni scorsi a livello provinciale non riguardano Recanati. L'accostamento effettuato dalla pagina cittadina del Resto del Carlino è  del tutto strumentale e fuori luogo. 3 Il Consigliere Paoletti, come amministratore e come professionista, conosce le procedure del nuovo Codice degli appalti: le modalità operative, le regole, i controlli… novità introdotte proprio per arginare fenomeni poco trasparenti e vere e proprie irregolarità. Tale Codice viene applicato con grande scrupolo dai nostri uffici. 4 La ditta citata nella lettera anonima sta gestendo un lotto relativo alla sistemazione di strade. I lavori sono in fase di esecuzione. La Giunta ha richiesto apposita relazione al Direttore dei Lavori dalla quale si evidenzia come non esistano subappalti, come le maestranze ed i mezzi presenti nel cantiere siano della ditta appaltatrice e come la ditta si sia avvalsa della collaborazione di un'altra ditta in fase di avvio dei lavori nei limiti del 2% dell'importo contrattuale (collaborazione comunicata formalmente al Comune). Pertanto le procedure seguite sono regolari ed i contenuti della lettera anonima infondati e diffamatori.

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