Pubblica alcune foto di come sarà la zona del Grottino, Porta Nuova, Scalinata Nerina e l'accesso al parco del Colle dell’Infinito il sindaco Fiordomo e chiede a chi quotidianamente lo segue su facebook cosa ne pensa. Non l’avesse mai fatto: lo sommerge una bordata di commenti, di chi gli grida “vergogna” e chi gli fa i complimenti. Ma lui non si scompone, anzi, rilancia promettendo, visto l'interesse per questi progetti, che organizzerà al più presto un incontro per parlare e illustrare meglio il progetto, convinto, aggiunge che “i suggerimenti sono sempre graditi perché servono per migliorare”. Intanto spiega che Porta Nuova, l’ingresso più diretto per Casa Leopardi, sarà sempre “transitabile in uno scenario più elegante con selciato in arenaria. Non ci saranno barriere architettoniche e con il finanziamento del Ministero dell'Ambiente verrà consolidato il versante, allargata la strada, creato un marciapiede adeguato e regolarizzati diversi parcheggi. Il verde migliora: sarà un Colle rigenerato e fiorito come da indicazioni del Fai e dei botanici della Politecnica delle Marche. E la nuova struttura leggera ed in vetro ospiterà un piccolo bar e punto accoglienza”. Non basta al popolo virtuale. Ci sono i “benaltristi” che invitano il primo cittadino a ricordarsi del problema dell’ospedale e a guardarsi un po’ intorno, e non solo in centro, per accorgersi, come scrive Dayana, “in che condizioni da terzo mondo sono ridotte le strade”. Ci sono i nostalgici: “addio al mitico e vecchio grottino, scrive Nicola. Spero solo che vi siano più bagni pubblici a disposizione, sia della cittadinanza che dei turisti, con opportuna e dovuta manutenzione” mentre Paola ricorda con nostalgia “il viale alberato”. Ci sono gli ambientalisti: Gabriella chiede più verde mentre Simona lamenta di vedere “tanti mattoni e meno verde rispetto a prima” e Sara rincara la dose: “sembra più povero di piante, anche se va pulito, ma senza esagerare. Il verde fa bene e soprattutto isola dalla strada, diminuisce i rumori stradali e attenua eventualmente lo smog”. C’è, infine, chi invece apprezza il progetto e promuove sindaco e Amministrazione a pieni voti. Per Mara la struttura è “moderna e allo stesso tempo in armonia con il contesto”, stesso concetto ripreso da Nadia: “il moderno che si insinua in un parco antico: un segno evidente per dare il giusto accento al luogo simbolo della nostra meravigliosa Recanati! Ogni giorno siamo sempre un pochino più orgogliosi di essere recanatesi, diciamocelo”!
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