Sono sempre più numerose in città le famiglie che non riescono a far fronte con le proprie risorse al pagamento del canone di locazione per l’alloggio dove risiedono. In loro soccorso arriva il Comune sia partecipando all’integrazione dell’affitto sia concedendo direttamente un alloggio a canone concordato che va da un minimo di mille euro all’anno ad un massimo di circa 5 mila. Attualmente sono 12 gli alloggi di proprietà privata che il Comune detiene in locazione e ha assegnato in subaffitto ad altrettante famiglie indigenti recanatesi e a questi si aggiungono anche alcuni alloggi di proprietà comunale: una scelta importante quella dell’Amministrazione che le comporta una spesa annua per gli affitti di 71.304 euro. In questi giorni il dirigente dell’area servizi al cittadino ha provveduto a rinnovare i contratti per il triennio 2018/2020 assumendo specifici impegni di spesa a favore dei proprietari.
Nello specifico l’Amministrazione paga dal 2013 un canone annuo di locazione di 4.200 euro a Lorenzetti Mario e Menghini Maria Vittoria per l’immobile di Viale Adriatico 1, di 4.680 in favore di Pintucci Gian Piero per la locazione dell’immobile sito in L.go Monte Cardosa 1, di 5.400 in favore di Lorenzini Antonio e Pavoni Lidia per l’immobile di Via Vinciguerra 46, di Ottaviani Francesca per l’immobile sito in Via San Vicino 8 e di Giaconi Ezio e Lattanzi Rosina per l’alloggio di Via Simboli 6, Recanati. I canoni di locazioni annui pagati dal Comune sopra i 6 mila euro sono per gli alloggi messi a disposizione dalla ditta Edilrecina di Paci Duilio & C. s.n.c. per la locazione dell’immobile sito in Via Magrini 10 (6.024 euro) e per 6.600 euro annui di Pizzichini Italo per la locazione dell’immobile sito in Via Simboli 6, di Tantucci Andrea (immobile in Via Antici 8), di Vita Patrizia e Francesca (immobile in Via Angelita 18), di Debellis Giovanni (immobile in Via Moroncini 16) e della ditta B&Effe costruzioni srl per la locazione dell’immobile sito in Via Brodolini 4. Infine un canone di locazione annuo di 7.200 euro è stato stipulato con Calcabrini Sergio e Stefano per la locazione dell’immobile sito in Via Acciarrini 8.
Tutti questi alloggi sono stati concessi in subaffitto ad altrettante famiglie in difficoltà che, malgrado il canone ridotto applicato, non riescono sempre a far fronte alla spesa. Al 31 dicembre del 2016 risultava, infatti, che il Comune doveva ancora riscuotere la somma complessiva di 14.248 euro.
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