MACERATA: "Giustissima la fiaccolata organizzata per domani sera da Deborah Pantana e dall'Associazione donne vittime della violenza di Macerata in ricordo della giovane Pamela Mastropietro, brutalmente assassinata. Trovo francamente sconcertante il silenzio soprattutto delle massime istituzioni dello Stato di fronte a questa tragedia. Nessuno che abbia chiamato la mamma di Pamela, nessuno che abbia detto o fatto nulla per condannare un fatto terrificante per le modalità con cui si è verificato. La mia vicinanza alla famiglia della giovane ragazza è totale, anche nella consapevolezza del difficile percorso di recupero che insieme a Pamela avevano intrapreso e che purtroppo per colpa di un criminale si è interrotto. Laddove non ci sono state le istituzioni e lo Stato, laddove non c’è stato il governo che ha colpevolmente aperto la strada a questa autentica invasione di clandestini che hanno mutato il volto delle nostre città gettandole nel degrado, nell’insicurezza e nell’illegalità, pretendiamo ci sia la giustizia. Vogliamo un processo rapido e una pena esemplare per chi ha ammazzato con tanta ferocia Pamela. Nessuna esitazione, nessun tentennamento verso chi ha colpito con tanta crudeltà. Il nigeriano fermato era tra l’altro un clandestino che non aveva diritto a stare in Italia e un noto spacciatore. Ignorare che esista un problema legato all'incontrollato ingresso di clandestini è folle. Vogliamo più sicurezza, più poliziotti e carabinieri di quartiere, più militari a presidio delle città, blocco delle partenze e rimpatrio immediato degli irregolari. Più sicurezza vuol dire più libertà. Vogliamo tornare ad essere liberi". Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato (FI).
Roma, 5 febbraio 2018
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