Sono trascorsi più di nove mesi dalla chiusura alla circolazione veicolare di Via Lavanderia per consentire i lavori di sistemazione della strada e di rifacimento del ponticello. Ad oggi abbiamo ancora una strada chiusa, incompleta data l’assenza del marciapiede, dei paletti di protezione del percorso pedonale a raso che, tra l’altro, è del tutto insignificante e anche molto pericoloso, una strada allargata e rifatta solo in parte, un’illuminazione installata dove fa più comodo al privato che edifica ed una zona deturpata dalla costruzione di un muro in cemento armato il quale, nel punto più alto, raggiunge i sette metri. Agli atti ci sono ben cinque ordinanze, di cui quattro sono proroghe:
1) Ordinanza n. 66 del 10.08.2017: Chiusura alla viabilità dal 21 agosto 2017 al 31 dicembre 2017;
2) Ordinanza n. 103 del 18 dicembre 2017: Proroga dal 31 dicembre 2017 al 31 marzo 2018;
3) Ordinanza n. 25 del 30 marzo 2018: Proroga dal 1 aprile 2018 al 30 aprile 2018;
4) Ordinanza n. 37 del 30 aprile 2018: Proroga dal 1 maggio 2018 al 20 maggio 2018;
5) Ordinanza n. 45 del 21 maggi 2018: Proroga dal 21 maggio 2018 al 1 giugno 2018
Quest’ultima proroga è stata espressamente voluta dallo stesso Sindaco che, con nota prot. 1225 del 21 maggio 2018 indirizzata al Responsabile del 3 Settore, si è accorto che il tratto di strada di via Lavanderia che va dal limite della proprietà del privato, fino all'incrocio con via Leonessa risulta sconnessa con buche e avvallamenti pericolosi per la viabilità e l'incolumità pubblica.
Oggi, 3 giugno, di questi lavori neanche l’ombra, la strada continua ad essere chiusa e per di più una chiusura non regolare in quanto l’ordinanza è scaduta venerdì scorso. Il colmo si raggiunge considerando che all’interno del cantiere c’è una famiglia residente imprigionata tra i lavori. Non vi sembra tutto ridicolo? Perché questi tempi lumaca da parte dell’amministrazione comunale? Perché tutto questo menefreghismo da parte di chi, invece, dovrebbe assiduamente sollecitare.
Il Sindaco Niccoletti assieme alla sua squadra dimostrano, ancora una volta, tutta l’incapacità di amministrare la Città, l’inadeguatezza dei ruoli che ricoprono e l’incompetenza di gestire la cosa pubblica. Si deve avere rispetto dei cittadini, avere la capacità di comunicare con loro, di ascoltarli e di confrontarsi, invece noto ormai da troppo tempo un totale distacco.
In tre anni di amministrazione della lista “Adesso Loreto” ho soltanto ascoltato proclami e promesse, troppe parole e pochi fatti, con un programma elettorale votato dagli elettori disatteso e dimenticato dentro al cassetto. Questo modo di fare politica non mi piace affatto, non mi appartiene e credo che sia giunto davvero il momento di cambiare e lo faccio per non deludere chi ha espresso in me la fiducia, fiducia che invece ho perso per questa lista che ho sostenuto e che ho contribuito in modo determinante alla vittoria.
In settimana presenterò al Presidente del Consiglio Comunale e ai capogruppo dei rispettivi gruppi consiliari la comunicazione della mia uscita da questa maggioranza, una maggioranza che non merita più il mio appoggio. Solo così potrò davvero proseguire lavorando concretamente per la mia Città!
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