Ha dovuto attendere circa un anno mezzo prima di vedersi asfaltato quel tratto di strada di via Cappuccini di appena 20 metri che si trova davanti alla sua abitazione. Alberto Latini, però, per tutto questo tempo non è rimasto in silenzio. Ha affisso sul muro della sua abitazione un cartello ribattezzando la via come “via della vergogna”. Come si ricorderà, nell’estate del 2016, il Comune decise di sistemare il selciato di via Cappuccini, strada che prende nome dal vicino convento dei frati di Montemorello e che collega la piazzuola del sabato del Villaggio con Porta Pesa. La cosa assurda è che la sistemazione della strada si era improvvisamente interrotta proprio davanti la casa della famiglia Latini, per riprendere subito dopo con tanto di lastricato formato da sanpietrini. Ora finalmente il Comune ha trovato i fondi, dopo quasi due anni, per asfaltare anche quei pochi metri di strada.
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