Firmato dal sindaco Francesco Fiordomo e dal rettore Francesco Adornato l’accordo di collaborazione scientifica per la valorizzazione dell’Archivio Storico comunale.
L’archivio comunale costituisce una fonte molto ricca e importante per ricostruire la storia sociale e istituzionale di una città. Da queste premesse nasce la collaborazione scientifica tra l'Università di Macerata e il Comune di Recanati. L’accordo, della durata di cinque anni, è stato firmato oggi dal rettore Francesco Adornato e dal sindaco Francesco Fiordomo e consentirà di svolgere indagini storiche sulla storia di Recanati nel Medioevo, a partire dalla documentazione conservata dal Comune, e diffonderne i risultati anche tramite le tecnologie informatiche.
“Una collaborazione, quella con l’Università di Macerata, che si consolida ulteriormente dopo la proficua esperienza con la Cattedra Leopardiana. Una rete di cooperazione che si intensifica e apporta risultati positivi per Recanati e l'intero territorio, in quanto l’Ateneo rappresenta una risorsa sia in termini culturali sia di capitale umano. Pertanto, siamo veramente onorati di ampliare la collaborazione e di valorizzare il nostro Archivio Storico", ha dichiarato il sindaco Francesco Fiordomo
“In questo modo l’Università di Macerata risponde a una delle sue missioni principali, quella di accogliere le istanze del territorio per una crescita culturale e sociale complessiva. La nostra è una regione ricca di storia, di beni culturali, di arte. E’, quindi, di grande importanza continuare a rafforzare i rapporti, sempre fecondi, con Recanati, una città connaturata da grande vivacità e spessore” è la dichiarazione del rettore Francesco Adornato
In particolare per il primo anno il Comune finanzierà un assegno di ricerca per il progetto “Voci dall'archivio: donne e uomini, giovani e adulti nella Recanati medievale”. Referente scientifico sarà il prof. Roberto Lambertini, docente di storia medievale al Dipartimento di Studi umanistici di UniMC.
“La firma dell'accordo di collaborazione tra il Comune di Recanati e l’Università di Macerata, sancisce l'importanza del nostro Archivio Storico, che rappresenta un patrimonio documentario rilevante per le indagini storiche di tanti studiosi e ricercatori. Il progetto di ricerca non solo avrà l'obiettivo di analizzare le fonti presenti e realizzare un data-base per facilitare la consultazione, ma, grazie alla presenza fisica del ricercatore, sarà più semplice rispondere anche alle esigenze di tutti gli utenti che vorranno accedere all'Archivio che diventerà, pertanto, più fruibile. Per questo accordo devo ringraziare la sensibilità culturale del rettore Francesco Adornato che ha subito risposto alla nostra richiesta, e la competenza del professore Roberto Lambertini che ci ha supportato nella stesura del progetto”, ha sottolineato Rita Soccio, assessore alle Culture e alla Pubblica Istruzione.
“L'Archivio Comunale di Recanati – ha spiegato il prof. Roberto Lambertini – conserva un patrimonio documentario molto significativo e assai ricco, già oggetto di importanti indagini storiche sia risalenti nel tempo, sia contemporanee, che non ne hanno tuttavia esaurito le notevoli potenzialità. Il progetto di ricerca si concentrerà su come le relazioni tra i generi e tra le generazioni si esprimono e vengono interpretate negli atti della prassi. Inoltre, basandosi su esperienze già compiute dall'Università di Macerata, si applicheranno alle fonti le tecnologie informatiche sperimentate nel campo degli studi storici”.
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