E’ finita con le scuse e un risarcimento di 4 mila euro la vicenda che vedeva protagonisti l’ex consigliere regionale Enzo Marangoni e la moglie Franca Maria Galgano, nella parte di accusati, e di Barbara Cacciolari, candidata al Parlamento Europeo per Forza Italia nel 2014, di vittima. Ha chiesto scusa in aula e, con la moglie, ha risarcito la ex vice coordinatrice di Forza Italia Marche con 4.000 euro. Entrambi erano accusati di diffamazione nei confronti della Cacciolari per alcuni pesanti commenti sulla sua possibile inesperienza politica che, nel 2014, in piena campagna elettorale per l’Europa, erano stati postati sul web. Apprezzamenti che non erano piaciuti affatto all’esponente politica che aveva querelato Marangoni. Oltre a Marangoni fu coinvolta anche la moglie in quanto intestataria dell’utenza telefonica da cui erano partiti quegli scritti offensivi. La tesi difensiva era che l’utenza telefonica della sua casa in quel periodo era utilizzata da tutto il comitato elettorale che lo appoggiava e lui ha ammesso che non ha usato il necessario controllo. Dopo le scuse il risarcimento di 4.000 euro che la Cacciolari ha accettato, ritirando la denuncia e dichiarando che lo devolverà tutto in beneficienza.
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