L'Italia under 19 chiude la sua settimana recanatese cedendo in amichevole alla Slovacchia 2 a 4. Un gran possesso palla e ben 13 calci d'angolo collezionati nell'arco dei novanta minuti non bastano agli azzurrini per avere la meglio nell'amichevole giocata in un Tubaldi ancora una volta pieno in ogni ordine di posto. Qualche amnesia difensiva condiziona la partita dei ragazzi del ct Guidi che dopo otto sono già sotto di 2 gol. Un micidiale uno due che non spegne l'entusiasmo del pubblico accorso sugli spalti per vivere per la seconda volta in tre giorni le grandi emozioni della nazionale dopo il primo test disputato venerdì contro l'Ungheria. Una grande festa che ha coinvolto sopratutto giovani e giovanissimi, che non hanno fatto mancare il loro calore agli azzurrini. Dopo l'inizio folgorante degli ospiti, l'Italia gioca e colleziona occasioni in serie in particolare con Merola e Riccardi, il giovane talento della Roma che sarà uno dei migliori in campo. Il merito di accorciare le distanze va a Rauti, il missile dell'under del Torino gonfia la rete e rimette gli azzurri in partita. Nel finale di tempo si vede anche il baby Fagioli della Juventus, ma si va negli spogliatoi sotto 1 a 2. La ripresa si apre ancora una volta con il gol lampo della Slovacchia che si conferma particolarmente cinica. L'Italia riprende a tessere le sue trame, Ricciardi continua a far vedere buone cose e Portanova trova il gol del 2 a 3. Il sogno del pari si infrange nel recupero quando la Slovacchia allunga di nuovo sul 2 a 4 approfittando ancora una volta di un pasticcio in difesa. Le due amichevoli giocate al Tubaldi hanno sicuramente fornito ottime indicazioni al ct in vista dei prossimi impegni ufficiali, a marzo nell'ultima e decisiva fase di qualificazione agli europei di categoria che si disputano a luglio in Armenia. Gli azzurrini sono vice campioni in carica e nella prima fase delle qualificazioni hanno superato di slancio Estonia, Finlandia e Danimarca. A Recanati è andata invece in archivio una intensa settimana azzurra con gli allenamenti a porte aperte seguitissimi da sportivi e non, e i due test internazionali dopo quelli del 2015 dell'Italia under 16 contro la Germania e dell'under 19 contro la Serbia in cui giocò tra gli altri Barella, oggi nazionale maggiore. Recanati si augura di aver tenuto a battesimo futuri campioni del calcio italiano.
Italia-Slovacchia 2-4
Italia: Daga, Boua (1’st Greco) , Bellodi (1’st Armini), Gozzi (4’st Corbo), Nicolussi Caviglia (14’st Schirò), Candela (30’st Raspadori), Gavioli (14’st Portanova), Salcedo Mora (16′ Rauti), Fagioli (1’st Gaetano), Merola (14’st Petrelli), Riccardi. A disposizione: Russo, Vignato, Pompetti. Allenatore: Federico Guidi
Slovacchia: Ludha, Petro, Kučera (26’st Suľa), Pišoja, Mader (44′ Machara), Kmeť(1’st Mesík), Myslovič, Mihálek, Strelec, Kadák(34’st Bobček), Vojtko. A disposizione: Trnovský, Potoma,Holub. Allenatore: Albert Rusnak
Arbitro: Luigi Carella (Bari)
Marcatori:5′ Kmeť, 8′ Strelec, 33′ Rauti, 3’st Mihálek, 41’st Portanova, 48’st Pišoja
Ammonizioni: Mader, Petro, Ludha
Corner:13-3
Recupero:4’+6′
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