Il sacrificio dei 166 dipendenti licenziati nel settembre 2017 è servito a ben poco, ora la Ragaini Radiatori S.P.A. in data 30 aprile 2019 ha depositato al Tribunale di Ancona la richiesta di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo con prosecuzione dell’attività.
L’azienda entro il 1 luglio 2019 dovrà depositare la relativa documentazione poi verrà decisa la concessione. Con questa mossa l’obbiettivo della Ragaini Radiatori è quello di poter continuare l’attività ed effettuare il sanamento debitorio e nel frattempo evitare eventuali richieste dai creditori, che potrebbero mettere in difficoltà l’azienda. In conseguenza alla richiesta del concordato sono bloccati i debiti dell’azienda antecedenti il 30 aprile 2019, e ciò vale per tutti i creditori compresi i dipendenti in essere, e quelli licenziati che oltretutto a distanza di 18 mesi devono ancora riscuotere parte del tfr (trattamento di fine rapporto), l’unico vantaggio è che questi ultimi crediti (dipendenti ed licenziati) andranno nel piano concordato in previlegio. Una situazione certamente triste cui le cause partono da lontano ed in cui purtroppo tutti perdono, dai titolari, alle istituzioni, ai partiti e movimenti politici, ai sindacati ed alla città di Loreto che sta perdendo l’ultima industria che ha fatto la storia insieme alla Tombolini, Fanini, Patarca etc., solo per citarne alcune, della Zona industriale “Brodolini” che in negli anni d’oro dava e distribuiva lavoro sia ai cittadini lauretani che a quelli dei paesi limitrofi.
Giovanni Pespani
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